RASSEGNA «Risuona l'organo nelle chiese di Chieri»

RASSEGNA RASSEGNA Risuona l'organo nelle chiese di Chieri CHIERI è città antica, tutta da scoprire. Il centro storico è un intrico, un gomitolo di strade strette che ne rivelano l'impianto medievale: scorci suggestivi arricchiscono l'insieme, fra muri, tetti e cortili che occhieggiano e lasciano intravedere interni degni delle migliori località umbre. In questo paesaggio urbano di grande interesse storico spiccano le chiese, numerose e belle, di Chieri. E l'assessorato comunale alle risorse culturali, d'intesa con Unitre e con la parrocchia di San Giorgio, ha deciso di farle conoscere meglio al pubblico in questo mese di marzo che vedrà, anche l'allestimento della mostra sul progetto di un museo dedicato alla tradizionale industria tessile del luogo. La scelta è caduta sui concerti, da eseguire con i preziosi organi di cui gli edifici sacri chieresi sono dotati. Si comincia domenica 10 alle 16 in San Domenico. L'appuntamento si chiama «Concèrto del Melograno» e si svolge in onore e in ricordo del poeta piemontese Nino Costa, con la presenza della figlia Celestina (cittadina onoraria di Chieri) e una serie di brevi riflessioni tra poesia e filosofia di Enio Di Rollo. La parte musicale de) pomeriggio è affidata all'organista Dino Barni e al soprano Barbara Drusi, che eseguiranno una ricca serie di pagine piuttosto popolari: «Alleluja» di Haehdel, «Tema bandistico» di Morandi, «Ave verum» e «Laudate Dominum» di Mozart, «Inno alla gioia» di Beethoven, «Il sogno» di Schumann, «La Vergine degli angeli» di Verdi, «Allegro» della «Prima Sonata in fa minore» di Mendelssohn, «Ave Maria» di Schubert. Mercoledì 13 marzo (ore 21) ci si trasferirà nella chiesa della Santissima Annunziata per ascoltare il «Concerto del Guado», con l'organista padre Giuseppe Gandolfo esecutore di belle pagine composte da Pagani, Rossi, Albinoni, Scoffiero, Gambini. Il 17 marzo, in San Giorgio, l'appuntamento sarà doppio: alle 16 con Ermanno Savarino e Giovanni Bertoglio nel «Concerto dell'Indaco»; alle 17,30 con un'interessante introduzione alle tecniche costruttive dell'organo, che sarà tenuta dall'esperto organaro Silvio Chiara. Chiuderà la serie di proposte musicali nelle chiese chieresi Claudio Guidotti, che alla consolle dello strumento conservato in San Bernardino eseguirà brani sacri di Gabrieli, Frescobaldi, Menila, Zipoli, Buxtehui de e Pachelbel. [1. o.] MR e MRS TAGLIAVINI Cinquantanni or sono, esattamente il 23 marzo 1946, in occasione di un memorabile «Amico Fritz» al Teatro Lirico, esordiva a Torino la celebre coppia (nella vita come nell'arte) formata dal reggiano Ferruccio Tagliavini e dalla romagnola Pia Tassinari, mancati ambedue lo scorso anno, ultraottantenni. Non erano tuttavia degli sconosciuti al pubblico torinese. Come singoli infatti entrambi avevano già cantato nella nostra città: TagUavini in un «Rigoletto» nel maggio 1939, appena sette mesi dopo il fortunato esordio fiorentino; la Tassinari, invece, dapprima nel dicembre 1931 in «Faust» al Chiarella, poi nell'ottobre del '32 in «Mefistofele» al Vittorio Emanuele, dove dieci anni più tardi avrebbe preso parte a un «Lohengrin» nella stagione del Regio. Di questa storica coppia, ancora attiva al Teatro Nuovo in un ottimo «Werther» nell'ottobre 1954, si parlerà alle ore 17,30 di mercoledì 13 marzo al Piccolo Regio, alla presenza di Magda Olivero, che fu tra le primissime colleghe di Ferruccio Tagliavini. [gi. gu.] CHITARRA E PIANOFORTE Procede la decima rassegna chitarristica promossa dall'associazione Mythos e dedicata al repertorio dell'800 e del '900. Prestigioso interprete di questa settimana è lo scozzese - ma spagnolo di adozione - David Russell, ben conosciuto in tutto il mondo non soltanto per la tecnica virtuosistica e per la spiccata musicalità, ma anche per avere rivoluzionato l'approccio interpretativo ai vari autori; caratteristica, quest'ultima, che gli ha procurato il favore di celebri compositori contemporanei e la disponibilità di numerose case discografiche. Nella grande sala del Conservatorio, domenica 10 alle 21, Russell interpreterà un lungo e impegnativo programma dedicato quasi in uguale misura ai classici - Bach, Sor e Torroba e ai contemporanei John Major e Philip Rosheger. Luca Marziali al violino e Luca Rasca al pianoforte sono i protagonisti del concerto al Circolo Ufficiali, martedì 12, ore 20,30. I due interpreti sono giovani, ma vantano un curriculum professionale degno di nota: Marziali, diploma con il massimo dei voti a Pesaro, si è perfezionato nella prestigiosa scuola di Saluzzo, dove è entrato in contatto con docenti del livello di Pierre Amoyal; Rasca, invece, dopo l'apprendistato torinese con Maria Golia, ha intrapreso una carriera concertistica che lo ha portato a suonare per le più importanti società italiane e straniere. Insieme, poi, hanno affrontato vittoriosamente alcuni importanti concorsi internazionali, primo fra tutti il Viotti di Vercelli. Per il concerto torinese il duo ha scelto un programma di notevole impegno, comprendente le tre sonate per violino e pianoforte di Brahms, rispettivamente Top. 78, 100 e 108. Musica da camera anche al Teatro Alfieri: mercoledì 13 (ore 16) il mezzosoprano Ambra Noè e il pianista Christopher Howell interpretano le toccanti Canciones populares di De Falla, a cui fanno seguito alcune arie di Stanford, celebri canzoni medioevali di Obradors e due delicatissime e poco conosciute arie di Edward Elgar.

Luoghi citati: Chieri, Pesaro, Saluzzo, Torino, Vercelli