Concerto il 5 marzo al Big Club e il 6 incontro all'Unione Culturale

MUSICA 90 AL VIA MUSICA 90 AL VIA SALIF KEITA, LA SFIDA DEL GRIOT Concerto il 5 marzo al Big Club e il 6 incontro all'Unione Culturale TORNA Musica 90, ed è subito qualità eccelsa. SalH Keita è la star africana che mancava a una città che negli ultimi anni ha avuto l'onore di ospitare i fuoriclasse continentali come Fela Kuti, Manu Dibango, Youssou N'Dour e Khaled. La storia di Reità raccniude pagine decisive per la musica africana moderna, a partire da quando, all'inizio degli Anni 70, il musicista albino di nobile origine diede vita alla Rail Band per intrattenere i viaggiatori in tansito dall'Hotel della stazione di Bamako. Dalla Band a Les Ambassadeurs, fino a una carriera solista lett .ralmente esplosa nel 1987 con l'album «Soro», Keita ha affrontato e risolto alcuni nodi cruciali del rapporto tra modernità e tradizione, sia in campo musicale che in materia di costume. La trasposizione degli arpeggi inarrivabili della cora, 2 liuto a 21 corde tipico dell'area maliana, in soluzioni musicali funky al limite del rock si è accompagnata alla sua battaglia per i diritti degli albini, abitualmente reietti in Africa. E' una sfida musicale e umana sempre accesa, quella del quarantesettenne «griot» (cantastorie) del Mah, se è vero che ha appena pubblicato un album intitolato «il passato» («Folon» Mango Island), ma prodotto dal re del groove africano da discoteca, Wally Badarou, e che parte del suo ricavato andrà a beneficio di un'associazione che tutela gli albini nel mondo. Di recente Salif ha denunciato con coraggio le connivenze tra i pirati della musica africana, che con le cassette abusive ammazzano il mercato, e quegli stessi artisti che se ne lamentano. Un vespaio. Martedì 5 marzo al Big Club (corso Brescia 28, ore 21,15, ingresso 25 mila lire) la favolosa vo- presentando ti tagliando alla biglietteria del MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA (Via G. Giardino 39 • Monte ttel Cappuccini) entro il 17 mara 1S96 avrà uno sconto dì Lire 10.000 sull'acquisto di una copia dei catalogo delia mostra LA CORDATA PELLE IMMAGINI t.A MONTAGNA NEI MANIFESTI DfCU CINEMA che resterà aperta fino al 17 marzo 1996 ce di Salif Keita alternerà momenti di grande suggestione a vigorose shakerate ritmiche, con un set di musicisti e ballerine che sta spopolando in tutto il mondo. A proposito di ballerini, la platea promette bene. Non ci sono molti immigrati del Mah da queste parti, ma Keita è assai popolare tra senegalesi, ivoriani e africani francofoni in genere. Consigliato il vestito della festa. Mercoledì 6 Salif Keita sarà protagonista di un incontro all'Unione Culturale (via Cesare Battisti 2, ore 21) condotto da Giovanni Ramello e organizzato dal Centro Piemontese di Studi Africani. La sezione primaverile di Musica 90 prevede spettacoli di Idir, cantante ed esponente della cultura Kabyl (14 marzo), Paul B!ey, Ivan Parker e Barre Phillips con il loro jazz d'improvvisazione (2 aprile), e del progetto IndassHkable di Nana Vasconcelos, Andy Stapperà e Steve Lodder (6 maggio), tutti al Piccolo Regio. Il Palastampa ospiterà invece (15, 16 e 17 aprile) le performances del collettivo teatrale catalano lo Furo Dels Baus, autentico mito continentale. Prevendite senza maggiorazione al Box Office di piazza Cln 251. L'iniziativa è patrocinata dagli assessorati per la Cultura di Regione e Comune. Paolo Ferrari VIOLINISTI PAZZI La rassegna folk «Musicanti» si conclude con il concerto della Compagnia Strumentale Tre Violini, sabato 2 marzo al Tempio Valdese di Pomaretto (ore 21, ingresso 10 mila lire). Il grappo, formato da cinque elementi, riprende la struttura delle orchestrine popolari ad archi dell'Appennino emiliano e lombardo, e con «Il ballo dei pazzi» (titolo dello spettacolo nonché dell'ultimo ed) propone musica violinistica tradizionale del Nord Italia. Tullio Rapone Cantautore cresciuto alla scuola del romano «Folkstudio», Tullio Rapone presenta il suo nuovo album, «Favole d'amore», in concerto giovedì 7 marzo alle 21 al teatro Massaia (via Cardinal Massaia 104). Stefano Belluzzi Nasce jazzista, ma Stefano Belluzzi ha dato anche prova delle sue capacità di cantautore con un disco interessante, ancorché di evidente ispirazione caposseliana. Merita un ascolto, comunque, il concerto che terrà giovedì 7 marzo al «Magazzino di Gilgamesh» (piazza Monrenisio 13 bis, ore 22). Les Halmas Ilija Komarov suona il basso, è nato in Estonia, ha suonato con il gruppo rock russo Ne Zhdall; Trixa Arnold viene dalla Sviz- In alto PaulBley e a destra Sana f asconcelos Qui sopra Tinllio Rapane

Luoghi citati: Africa, Bamako, Estonia, Montagna, Nord Italia, Pomaretto