Drammatico «Shangai Triad Mafia cinese e la bella Gong Li»

«Va' dove ti porta il cuore» Drammatico «Shangai Triad» Mafia cinese e la bella Gong Li IL regista Zhang Yimou, per far capire meglio la sua storia di mafia cinese nella Shangai cosmopolita degli Anni Trenta, spiega che all'epoca i criminali cinesi imitavano con snobismo quanto vedevano nei gangsters-movie americani, tentavano di adottare il comportamento dei loro ideali modelli George Raft, Paul Muni, Edward G. Robinson; e che altrettanto facevano le show girls cinesi come quella interpretata da Gong Li, amante del capogang. L'ambientazione americanizzante non sarebbe dunque una scelta estetica, ma documentaristica. Il film è un ritratto di donna molto bello, un melodramma raffinato e visualmente ammirevole. Il mondo corrotto e assassino dei trafficanti d'oppio viene visto con gli occhi d'un ragazzo quattordicenne appena arrivato dalla campagna, intelligente ma rozzo, destinato a diventare servitore della bella star: il film è dunque anche un romanzo di iniziazione, un'analisi morale intossicata, splendente e triste. Per la prima volta Zhang Yimou dirige un film per una produzione europea, francese; per la prima volta Gong Li mostra le gambe nude, balla, e canta con il caratteristico stile miagolante dell'epoca. shangai triad di Zhang Yimou con Gong Li, Lia Bao Tian, Sun Chun, Fu Biao, Chen Shu; Cina/Francia, 1994 roma, Cinema Greenwich 1

Luoghi citati: Cina, Francia, Shangai