Depardieu: «Donne e cibo il cinema può attendere»

Depardieu: «Donne e cibo il cinema può attendere» Ieri a Milano l'attore ha recitato George Sand Depardieu: «Donne e cibo il cinema può attendere» MILANO. Dimagrito, ma con un filo di fard che ne nasconde l'incarnato pallido, Gerard Depardieu ò come il buon vino: il passare del tempo lo migliora. Ieri, a Milano per partecipare in veste di ospite d'onore e indossatore d'eccezione alla sfilata di Maska (ha recitato una lettera d'amore di George Sand), l'attore ha parlato dei suoi progetti un po' distanti dal mondo del cinema. In questi giorni dalia Francia è arrivata la notizia che lei starebbe per mettersi in società con Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone per aprire un nuovo ristorante «Planet Hollywood» all'interno del parco Disneyland di Parigi. Cosa c'è di vero? «Tutto. Per il governo francese se uno straniero vuole aprire un'attività nel nostro Paese deve associarsi o accogliere nel consiglio di amministrazione un cittadino francese. Arnold, Bruce e Sylvester mi avevano parlato del progetto e l'idea mi era piaciuta. Così sono andato in America e ho visitato tutti i ristoranti della loro catena. Devo anche dire che da qualche anno sono un produttore di vino». Un bel business? «Sì, devo dire che è stato un buon affare». E il cinema? «Per quello c'è tempo. Mi sento un po' come Marcello Mastroianni, un uomo che ha sempre detto di non dover lavorare troppo poiché nella vita ci sono un sacco di cose da fare». Chi le piace di più fra i registi italiani? «Moretti, Tornatore e Lo Presti. Peccato che in Italia produciate poco cinema. Ultimamente so che da voi è diventato difficilissimo fare film». Le è mai successo d'essersi innamorato sul set? «Credo che l'amore sia una cosa troppo importante per poterla vivere di corsa. Ho un grande rispetto per le donne con le quali ho lavorato. Catherine Deneuve, Isabelle Adjani, Andy McDowell e altre ancora sono donne stupende delle quali potrebbe essere molto facile innamorarsi ma bisogna saper dividere il lavoro dal coinvolgimento sentimentale». Di Ornella Muti che ricordo ha? «Ricordo bene le riprese de "L'ultima donna", lei era molto giovane, e il suo ruolo difficile perché stavamo sempre nudi, lei ed anche io; ora sono certo che sarà diventata un'ottima attrice». Cosa regalerebbe, oggi 8 marzo, alla sua donna? «Un panino al prosciutto, un bicchiere di vino e un paio di scarpe nuove, poi la inviterei a fare una passeggiata. Oppure le donerei dei bijoux, adoro regalare bijoux alle donne». Cos'è l'amore per Gerard Depardieu? «Una nobile sofferenza». [1. d.] «Sono d'accordo con Mastroianninella vita bisogna lavorare pocoLa Muti? Ora sarà diventata brava» Gerard Depardieu ieri a Milano ha sfilato e recitato per Maska

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