Lady D raddoppia «Voglio 70 miliardi»

Divorzio d'oro, ma la regina si oppone Divorzio d'oro, ma la regina si oppone Lady D raddoppia «Voglio 70 miliardi» LONDRA, Trentacinque miliardi di lire non le bastano: la principessa Diana ha raddoppiato la consistenza della «buonuscita» che pretende da Carlo in cambio del divorzio. Non vuole rinunciare nemmeno a un pizzico del lusso reale, sta pensando «al suo futuro a lungo termine». Secondo indiscrezioni raccolte dal tabloid Sun, il principe di Galles è rimasto sbalordito dalle ultime, esose richieste degli avvocati della moglie: sperava di cavarsela con un esborso a rate, concedendole «alimenti» per un ammontare non superiore ai due miliardi di lire all'anno. Carlo incamera circa undici miliardi all'anno dai possedimenti agricoli nel ducato di Cornovaglia e per una maxi-liquidazione di settanta miliardi a Diana dovrebbe battere cassa presso mamma Elisabetta, che figura tra le donne più ricche del pianeta. Il controverso erede al trono, malvisto dalla maggioranza dei sudditi, che tifano per Diana, vuole arrivare a una «rapida, generosa e riservata» intesa finanziaria per il divorzio, ma Elisabetta li non sembra disposta ad andare incontro alle salatissime pretese della nuora, che spende quasi due miliardi all'anno per il proprio elevatissimo tenore di vita. La regina ha il dente avvelenato nei confronti di Diana e in particolare di F'ergie, la moglie separata del principe Andrew, che considera «volgare, volgare e volgare». Quasi per dispetto la sovrana ha adesso deciso di togliere a Fergie l'accesso alla «Royal mail», che le consentiva di spedire lettere gratis. Di questo privilegio usufruiscono in tutto 17 membri della famiglia reale, compresa (per quanto tempo ancora?) Diana. Un sondaggio telefonico del Sun ha intanto confermato che la monarchia britannica è in fortissima, forse irrimediabile crisi: la maggioranza dei sudditi (5466 su un campione di 9021) auspica che dopo la morte di Elisabetta il Regno Unito diventi una Repubblica. I sentimenti repubblicani serpeggiano soprattutto a sinistra e non è un caso che proprio ieri ai Comuni il deputato laborista Gordon Prentice abbia presentato una mozione per privare Elisabetta del treno reale. [Ansa]

Persone citate: Gordon Prentice

Luoghi citati: Galles, Londra, Regno Unito