Dal Polo all'Ulivo, in lista si riscoprono le donne di Raffaello Masci

Dal Polo all'Ulivo, in lista si riscoprono le donne Dal Polo all'Ulivo, in lista si riscoprono le donne ROMA. Effetto 8 marzo: in lista rispuntano le donne. L'allarme lanciato da Livia Turco, presidente della commissione per le pari opportunità, ha sortito così i primi esiti, e dopo il pds si è aperta una breccia anche nei cespugli berlusconici. LE DONNE DI ROCCO- Contrordine rispetto alle voci circolate due giorni fa: la senatrice Giovanna Bricarello tornerà ad essere candidata nel suo collegio di Moncalieri-Nichelino. Il leader del cdu Rocco Buttiglione ha fatto sapere che intende sostenere anche le altre due donne del suo schieramento, le deputate Mariolina Moioli e Stefania Fuscagni. Al proporzionale, ccd-cdu presenteranno anche la presentatrice Elisabetta Gardini. - E QUELLE DI RAFFAELE Anche il segretario dei federalisti liberal democratici Raffaele Costa sostiene in una lettera a Berlusconi quattro candidate (alcune delle quali solo tre giorni fa erano date per «spacciate») che «non devono essere sacrificate né alla dimensione-uomo né ai riti partitocratici». L'impegno è per Tina Lagostena Bassi, Alida Benetto Ravetto ex sindaco di Bussoleno, Luisella Cavallini e Franca Valenti. GIOVANI LEONI PER GERRY. Lapo Pistelli, Enrico Letta e Francesco Russo vengono tutti dal movimento giovanile dei popolari. Sommando le loro età non si arriva al secolo: sono i «ragazzi» della squadra di Gerardo Bianco. Quanto alle candidature da 8 marzo si pensa ad un ritorno in campo di Silvia Costa, insieme alle vip del partito - Rosy Bindi e Rosa Russo Jervolino - e alle emergenti, Albertina Soliani, segretaria delle donne popolari, e Patrizia Toia che ha preso in Parlamento il seggio di Formigoni. VERDI STARS. Nel collegio di Napoli 5 è sicura la ricandidatura di Alfonso Pecoraro Scanio che ha catalizzato intorno al suo nome un consenso del 12%, rendendo la capitale partenopea una roccaforte dei Verdi. Il deputato - comunica una corposa ricerca del suo ufficio stampa - in due anni di legislatura ha presentato 32 proposte di legge e ne ha cofirrnate 87, inoltre ha tempestato il governo di 700 interrogazioni, mozioni o ordini del giorno. Nel prossimo Parlamento però il suo ruolo di star dovrà dividerlo con altri nomi eccellenti (se saranno eletti, ovviamente): Nando Dalla Chiesa e Claudio Fava, il magistrato napoletano Francesco Menditto, l'esponente di Greenpeace Ivan Novelli, il regista Mauro Bolognini e il poeta (purtroppo ora assai malato) Dario Bellezza. A Roma si ricandiderà anche Athos De Luca ma per scaramanzia ha detto di voler cambiare collegio: l'altra volta ha perso il seggio per meno di mille voti. BOSSI SCOMUNICA. Lesa maestà: hanno osato criticare la leadership di Umberto e ora sono nel novero dei reietti. Ecco cosa è toccato a tre deputati leghisti friulani, Roberto Asquini, Carlo Sticotti e Fiordelisa Cartelli. Bossi ha fatto un raid a Udine e li ha scomunicati precludendone la ricandidatura: «Il ragazzotto - ha detto dell'ex sottosegretario Asquini - non è cattivo, ma per lui questa sarà una lezione di vita». Così impara. Asquini e Sticotti stanno però valutando la possibilità di candidarsi sotto altre bandiere. SQUADRA ROSSA. Armando Cossutta ha presentato le candidature del prc. Confermate tutte le voci della vigilia: in lista ci saranno l'economista Nerio Nesi, il cantautore Paolo Pietrangeli, il magistrato Giuseppe Di Lello, il regista Citto MaseUi e il giurista Giuliano Pisapia. NOVITÀ' DAL POLO. Il ccd-cdu propone lo scrittore Carlo Sgorlon e il primatista del mondo dei 200 metri (lo è ancora) Pietro Mennea. In quota An saranno candidati i giornalisti Gennaro Malgeri e Italo Bocchino. Raffaello Masci

Luoghi citati: Bussoleno, Moncalieri, Napoli, Roma, Udine