La Stampa - Consultazione Archivio

Appello per la Baraldini Appello per la Baraldini FIRENZE. «Silvia carissima, oggi non puoi sentirti sola nella tua cella, perché noi donne e noi uomini di buona volontà abbiamo lasciato le nostre poche certezze, i nostri precari privilegi, le nostre coscienze inquiete, per correre col pensiero da te e stringerti forte». Comincia così la lettera che Tullia Nava, coordinatrice del «Comitato per il rimpatrio di Silvia Baraldini», rinchiusa da 14 anni nelle carceri statunitensi, ha scritto alla nostra connazionale, promettendo di «fare tutto il possibile per toglierla da quella prigione straniera» e di «continuare a lottare per ottenere il suo rimpatrio». Una manifestazione pubblica è prevista a Firenze per dopodomani, mentre oggi - per l'8 marzo, a Roma - è stato organizzato mi sit-in nei pressi del Quirinale.