Salvato dalla nuova legge

Pesaro: fotografo cinquantenne aveva avuto un rapporto consenziente con quindicenne Pesaro: fotografo cinquantenne aveva avuto un rapporto consenziente con quindicenne Salvato dalla nuova legge A letto con una ragazzina: assolto LA NUOVA ETÀ' DELL'AMORE PESARO NOSTRO SERVIZIO Da una sicura condanna all'assoluzione per effetto della nuova legge sulla violenza sessuale entrata in vigore proprio ieri. E' il primo caso in Italia quello di Antonino Bonfitto, fotografo pesarese di 50 anni, molto conosciuto nel campo della moda e che ceito non potrà non essere grato al legislatore. Con la vecchia normativa rischiava una pena pesante per violenza carnale, ma in base alla nuova è stato assolto perché la giovane quindicenne con cui aveva avuto un rapporto sessuale era consenziente. Non c'è quindi stata violenza nei confronti di S.G., secondo il collegio giudicante, poiché la minorenne aveva dato il suo assenso e la nuova legge prevede l'assoluzione in casi di questo tipo, non sanzionando in particolare proprio i rapporti sessuali tra un adulto e un minore consenziente di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Gli avvocati difensori del fotografo, Francesco Coli e Arturo Pardi, dopo la deposizione della ragazza avvenuta in un'udienza di qualche giorno fa, hanno subito chiesto ieri l'assoluzione: il fatto non costituisce più reato. La giovane, in lacrime, aveva ricordato in aula la vicenda. Tutto è accaduto nell'aprile del 1994, allorché era venuta in contatto con Bonfitto che aveva un buon nome nel settore della moda. Lei, infatti, quindicenne, aspirava a divenire una modella famosa come altre star della passerella che hanno avuto rapporti di lavoro con il fotografo pesarese il quale aveva anche chiamato in tribunale a testimoniare sulla sua professionalità, senza però riuscirvi, niente me¬ no che Anna Falchi. S. G. si era presentata da lui con la mamma, per un servizio fotografico. Lo studio di Bonfitto, uno dei migliori della Riviera, rappresentava quasi una sicurezza. L'album di fotografie fu seguito da altri servizi. E ogni volta il fotografo, stando ai racconti fatti dalla ragazza agli inquirenti, azzardava qualche avance, lontano dagli occhi della madre della giovane. Alla quale faceva peraltro notare di poterla lanciare negli orizzonti delle grandi sfilate. Poi, un giorno che la mamma non aveva potuto seguire la figlia in studio, era avvenuto il rapporto sessuale tra la ragazza e il fotografo. Sul consenso della giovane hanno subito puntato gli avvocati difensori, finché la ragazza non ha infatti ammesso dinanzi al tribunale di essere stata consenziente: «Pensavo potesse aiutarmi nella mia carriera - ha detto piangendo - e che fosse l'unica strada per andare avanti». Poi, però, la camera stentava a decollare, il fotografo si faceva sentire sempre meno e la giovane si è sentita scaricata. Di qui, la denuncia. L'accusa nei confronti dell'uomo, caduta in ragione dell'entrata in vigore della legge, ha fatto si che il pubblico ministero abbia tentato di dimostrare che la ragazza era in stato di affidamento per un lavoro. In questo caso, anche la nuova normativa è molto severa e il consenso al rapporto sessuale non ha gran significato. Tuttavia la difesa, proprio facendo notare come a quasi tutte le sedute in studio era presente la madre di S.G., ha fatto cadere la nuova ipotesi di accusa. Jerry Paladini La nuova legge sessuale è più permissiva del passato rispetto a rapporti consensuali fra ragazzi e ragazze di 14-16 anni e persone adulte: la prima applicazione nelle Marche

Persone citate: Anna Falchi, Antonino Bonfitto, Arturo Pardi, Bonfitto, Francesco Coli, Jerry Paladini

Luoghi citati: Italia, Marche