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«Plutone è un bluff» SCIENZIATI USA «Plutone è un bluff» WASHINGTON. «Se Plutone fosse stato scoperto oggi, non sarebbe certo classificato come un pianeta». Lo ha detto, suscitando un vespaio di polemiche, l'astronomo dell'università del Colorado, Larry Esposito. La dichiarazione-bomba, che rivoluziona la concezione consolidata del nostro Sistema solare a nove pianeti, nasce dalle ultime osservazioni condotte sul corpo celeste più remoto dal Sole: con dimensioni pari a due terzi a quelle della nostra Luna e una composizione di roccia, metano e nitrogeno, Plutone deve essere riclassificato come un semplice asteroide, con ogni probabilità proveniente da qualche zona remota dell'universo. Sono molti gli scienziati della stessa opinione, compreso Daniel Green, che a «Usa Today» ha dichiarato: «E' arrivato il momento di collocare Plutone nella giusta prospettiva». Vale a dire, di ridimensionarlo drasticamente. Il suo scopritore, il novantenne Clyde Tombaugh, si è detto scandalizzato e promette di lottare per salvare lo status del «suo» pianeta. [r. cri.]