Toto-direttore, Micheli in pole position di Carlo FuscagniMaria Grazia Bruzzone

Alla vigilia dell'assemblea degli azionisti, Rai-Iri all'ultimo sangue. E spunta il nome di Fuscagni Alla vigilia dell'assemblea degli azionisti, Rai-Iri all'ultimo sangue. E spunta il nome di Fuscagni Toto-direttore, Micheli in pota position La Moratti ora sfida la Lega Calcio ROMA. Enrico Micheli o Carlo Fuscagni. 0 magari all'ultimo spunterà un mister X o non se ne farà ancora niente. A neanche 24 ore dall'assemblea Iri-Rai soci che dovrebbe nominare i] quarto direttore generale della pur breve era Moratti, i giochi sono ancora tutti aperti. Anche se i pronostici del toto-d.g., caduta di nuovo l'ipotesi del commissariamento, sono a favore del direttore generale dell'Iti che potrebbe spostarsi, pro-tempore, alla consociata. Il tempo che, passate le elozioni e consegnati i bilanci, il cda morattiano rassegni le sue dimissioni ai nuovi presidenti delle Camere. Il muro contro muro fra i due giganti, che va avanti da oltre un mese, non accenna a ricomporsi. Donna Letizia, che fino a tarda sera è rimasta a colloquio col presidente dell'Iri Mario Tedeschi, non ha infatti intenzione di cedere sulla candidatura interna. E per mostrare di concedere qualcosa all'In che insiste su un manager, ha tirato fuori dal cappello il nome di Carlo Fuscagni, l'ex direttore forlaniano di Rail ai tempi del Caf, poi spostato alla Rai Corporation e da un anno presidente della Sipra, persona amabilissima e non lontana dalla pensione. Ma Tedeschi, col quale gli uffici stampa morattiani continuano a dire che «vi è da sempre una meravigliosa intesa», per manager intende un uomo Iri. E non ha nessuna intenzione di mollare la presa, dopo aver subito il licenziamento in tronco di Minicucci. Che, fra l'altro, veniva dalla Stet, la stessa azienda da cui proviene Tedeschi. Ed è la Stet la più furiosa con la Rai morattiana, da quando Donna Letizia si è messa in rotta di collisione con le strategie del gruppo concedendo alla Omnitel i ripetitori necessari per completare la rete dei telefonini antagonisti dei Tim . E' allora che sono precipitate le ostilità con Minicucci. E che Lady Moratti, per coincidenza, ha visto sbarrarsi la strada per l'agognata pay-tv in vista della quale aveva già predisposto di decurtare il budget di Rail di varie decine di miliardi per aumentare quello degli acquisti di fiction. Fino alla batosta sui diritti del calcio. Sui quali la Lady di fono va avanti come uno schiacciacciassi come da leggenda. Mentre continua a smentire trattative sotterranee con Cecchi Gori, che alcuni consiglieri più malleabili danno per certe. E dopo aver minacciato azioni giudiziarie, ieri ha spedito una diffida alla Lega calcio e, per conoscenza, alla Federcalcio e al Coni, in cui mette in dubbio la correttezza dell'asta e ne chiede la messa in mora. «Abbiamo denunciato la genericità del bando, l'assenza di risposte concrete da parte della Lega alle nostre richieste prima della gara, l'assenza di determinazione dei requisiti sui parte¬ cipanti all'asta», ha spiegato la signora Moratti uscendo dall'audizione alla commisisone Esteri della Camera, messa gentilmente a disposizione dal presidente, l'alleato nazionale Mirko Tremaglia. Silenzio da parto del presidente della Lega Nizzola, dalla Federcalcio il portavoce di Matarrese, dopo i dubbi espressi da Sensi della Roma, fa notare come la decisione di ritornare sulla decisione spetta ai presidenti delle squadre. «Se ci ripensano, noi siamo qui. E comunque c'è tempo 20 giorni perché il vincitore presenti la fideiussione richiesta. Solo dopo potrà esserci la ratifica». Il patron di Tmc continua il fuoco di sbanamento accusando ancora la Rai di «fare terrorismo politico e economico», parla di «mosse grottesche della presidente». E intanto apre le trattative con le radio per i diritti del «minuto per minuto». Le offerte non mancano, c dopo Radio Dimensione Suono è la volta della Rtl del giuppo Caracciolo. Ma forse si intravede un tavolo neutro di nuove trattative. Il senatore progressista Vesare Salvi propone che a mediare sia il presidente del Coni Mario Pescante. Che ringrazia, si dice disponibile, ma precisa che «al tavolo dovrebbe sedere anche la Federcalcio». E a tarda sera Matarrese fa sapere di aver sentito sia Nizzola che Moratti che Cecchi Gori. «Sono pronto a svolgere un ruolo, ma soiamonte quando il clima si sarà svelenito». Maria Grazia Bruzzone Pippo Baudo, dopo aver fatto pace con la Rai è pronto a tornare in video Letizia Moratti. Un'altra giornata intensa quella di ieri per la presidente Rai, che dopo aver incontrato Baudo si è occupata del nuovo direttore generale con i vertici In

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