Torna il psi «Intini: presenti in tutta Italia»

Torna IS psi Torna IS psi Intini: presenti in tutta Italia ROMA. A volte ritornano. O rinascono. Come il psi, il partito fondato da Filippo Turati e dissolto da Tangentopoli, che si ripresenta oggi con proprie liste in quasi tutte le regioni. Con lo stesso, storico, nome e con il simbolo craxiano appena cambiato: un mazzo di garofani che a distanza, per una strana illusione ottica, sembrano uno solo, e il libro e il sole nascente della socialdemocrazia. Dentro le liste, 600-1000 nomi vecchi e nuovi tra i quali, per ora, spiccano quelli dell'ex ministro Margherita Boniver. oggi come allora tra i più vicini a Bettino, ancora incerta, e dell'ex sindaco di Firenze Giorgio Morales, quello della battaglia contro l'invasione extracoinunitaria del centro storico. Fuori, tanti compagni «che intanto danno una mano ma in certi casi potrebbero anche candidarsi, guai giudiziari permettendo», racconta scherzoso Ugo Intini, già rinato nel nuovo ruolo di organizzatore e anima della formazione. Anche se non candidato «perché secondo me la vecchia nomenklatura deve restare il più possibile fuori». In Emilia per esempio, sono in pista a far campagna Cristoni, Feiisetti, Del Bue e Piro, «che sono tutti a posto, e non è detto che qualcuno ci stia pensando». A Torino, alla manifestazione di sabato scorso con Intini e Boniver c'era l'ex sindaco Maria Magnani Noya e il candidato di Vercelli Scheda, mentre Giusi La Ganga stava tra il pubblico. Dunque è di nuovo l'ora del vecchio psi? «In questa situazione pensiamo sia meglio star fuori e piazzare la vecchia bandiera socialista. Saremo 1' 1 per cento? Ripartiremo da lì», racconta Intini. [m. g. b.j

Luoghi citati: Emilia, Firenze, Italia, Roma, Torino, Vercelli