Debutta in teatro a 60 anni la figlia del grande Totò

Debutta in teatro a 60 anni la figlia del grande Tota Liliana De Curtis: era un sogno, ma papà non voleva Debutta in teatro a 60 anni la figlia del grande Tota NAPOLI. No, non è uno scherzo, semmai è un atto d'amore: Liliana De Curtis, l'unica figlia del grande Totò, debutta in teatro a sessant'anni. Quest'omaggio al padre, all'indimenticato Principe De Curtis, l'imperatore della comicità più autenticamente italiana, si compirà il 20 marzo al Sannazzaro di Napoli in una pièce diretta da Gepi Di Stasio, dal titolo «Pardon monsieur Totò». Il lavoro è liberamente tratto da «Siamo uomini o caporali», libro autobiografico scritto dallo stesso grande attore nel '50, che ripercorre le tappe essenziali dell'infanzia e della giovinezza del comico, narrando la storia di una vocazione realizzata tra mille difficoltà. Il debutto di Liliana De Curtis avverrà con la compagnia teatrale «Il pungolo», composta da un gruppo di giovani attori napoletani: Vito Cesaro, Antonino Miele, Massimo Pagano, Debora Petrocello e il musicista Mimmo Epifanio. «Fin da piccola avrei desiderato recitare, ma mio padre, geloso e timoroso dei pericoli tipici dell'ambiente artistico, me lo impedì», racconta Liliana. «La mia unica prova d'attrice la diedi a sette anni, partecipando a uno dei celebri film di papà "San Giovanni decollato" e come compenso mi guadagnai una bambola. Poi la vita, per una serie di vicissitudini, mi ha tenuta lontana dal palcoscenico, fino a quando ho conosciuto una compagnia di giovani attori, tutti ammiratori sfegatati di Totò, i quali mi hanno proposto di partecipare a un lavoro con cui intendevano rendere omaggio alla sua memoria. Ho accettato senza esitazioni - conclude Liliana De Curtis - perché, nonostante abbia compiuto sessant'anni, conservo il senso dell'avventura, la curiosità per ogni nuova esperienza». \s. n.]

Luoghi citati: Napoli