LO SCAMBIO INIQUO

LO SCAMBIO INIQUO LO SCAMBIO INIQUO L« GERUSALEMME ESSENZA degli accordi di Oslo è questa: Israele smetterà di controllare le vite dei palestinesi; in cambio, i palestinesi smetteranno di ucciderci. Non può esserci processo di pace se una parte adempie ai suoi obblighi e l'altra no. Un negoziato di pace non è un accordo commerciale. Non si possono scambiare territori con documenti, e tanto meno con strette di mano e sorrisi. Si tratta di dare «territori in cambio di pace». E' questa l'etichetta della trattativa. Noi abbiamo dato ai palestinesi le terre che avevamo loro promesso. L'ottantacinque per cento della popola¬ zione palestinese un tempo sotto controllo israeliano adesso non lo è più. Eppure, ora abbiamo meno pace di quanta ne avessimo prima. Che a Yasser Arafat manchi la voglia, o invece la possibilità, di controllare Hamas, è pressoché irrilevante dal punto di vista israeliano. Il fatto è che Israele non riceve quanto gli è dovuto nel baratto «pace per territori». Sembra chiaro, comunque, che Arafat non fa tutto quello che può. In confronto al modo in cui altri governi arabi combattono e stroncano le violenze dei fondamentalisti, si può Amos Oz CONTINUA A PAG. 4 SETTIMA COLONNA

Persone citate: Amos Oz, Arafat, Yasser Arafat

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Oslo