Harakiri del Borgo con il Castelsardo

Harakiri del Borgo Sparta deludente con il Castelsardo I battuta su rigore I granata si fanno rimontare in casa: 2-3 ! Harakiri del Borgo con il Castelsardo BORGOSESIA. Incredibile rovescio interno del Borgosesia che lascia contro il Castelsardo le ultime chances di play off. Il 3-2 però è un risultato bugiardo per i granata, puniti oltremisura per gli errori commessi sia in fase offensiva sia, soprattutto, in fase di copertura. E pensare che l'incontro sembrava essersi incanalato sui binari giusti per l'undici di Rosa. All'8' una triangolazione Guidetti-Rovellini metteva Morello in posizione ideale per battere a rete ma la conclusione veniva sventata in angolo. Intorno alla mezz'ora il Borgo confezione altre due nitide palle gol: clamoroso l'errore di Rovellini (31') che, smarcato da Morello solo davanti alla porta sguarnita colpisce il palo. Al 32' comunque i granata raccolgono il frutto del loro forcing: punizione dal limite, Morello calcia d'astuzia e la sfera, forse deviata dalla barriera, beffa Pinna. Il gol, anziché galvanizzare i valsesiani ha l'effetto d'un sedativo sulla formazione di Rosa. Al 44' Levakovic calcia una punizione dalla tre quarti sulla quale Leoncini, lasciato colpevolmente solo, non ha difficoltà a insaccare. All'inizio della ripresa il Borgo fa harakiri. E' il 50' quando Levakovic, da oltre tre quarti campo, scorge Abbiati fuori dai pali e lo supera con un pallonetto beffardo quanto non impossibile. La reazione dei granata e affidata al tandem Rovellini-Morello. Il regista imbecca l'attaccante che però manca d'un soffio la deviazione vincente. Si arriva così al 63' quando il Castelsardo di Sapochetti manda in archivio il match: classico contropiede ispirato da Levakovic e concluso da Langella con un diagonale dalla sinistra. Sul 3-1 i sardi trovano ampi varchi per il gioco di rimessa. Ne fa le spese all'85' Briata che, ultimo uomo, stende Mannurita e viene espulso (in precedenza era uscito col «rosso» anche Murgia). Proprio allo scadere il Borgosesia riesce ad accorciare le distanze con Rovellini (girata al volo). Ma è tutto inutile: il Castelsardo resiste all'ultimo disperato forcing e incamera tre punti preziosi. [i. fo.l

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