Ubriaca di Coppa, la Fiorentina sbanda

33 Dopo il successo di giovedì con l'Inter i viola nel primo tempo si consegnano alla Samp Ubriaca di toppa, la Fiorentina sbanda A Mancini e Karembeu rispondono Rui Costa e Robbiati Attimi di tensione per un guardalinee colpito alla testa FIRENZE DAL NOSTRO INVIATO L'ora del Terzo Polo comincia tutt'altro che in Letizia, visto che la diletta creatura di Vittorio Cecchi Gori scivola di nuovo a sette punti dal Milan. Il pareggio raccolto contro la Sampdoria è grasso che cola, percome si era messa la partita, onorata dalle squadre, non altrettanto dal pubblico (guardalinee colpito e medicato in corsa, gioco interrotto, tensione, vergogna). L'effetto Weah e le sorsate di gloria trangugiate a San Siro, in Coppa Italia, condizionano l'ardore della Fiorentina. Per un tempo, la Samp le infligge una memorabile lezione: di pressing, di organizzazione, di gioco. 1 due gol di scarto ci stanno tutti, anche se il primo (di Mancini) sgorga da un rocambolesco batti e ribatti, e il secondo (di Karembeu, in pieno recupero) da un tiro-cross, velenoso ma casuale, che i radar di Toldo non intercettano. La Fiorentina non c'è. Svogliata, molle, greve. Conclusioni nello specchio, zero. Batistuta e Baiano annaspano fra Ballcri, Mihajlovic, Mannini ed Evani, addetti, questi ultimi, al presidio delle fasce, e comunque sempre puntellati da robusti guardiaspalla (Karembeu a destra, Seedorf a sinistra). Rui Costa è un fantasma, in balia di Invcrnizzi, Bigica soffre il deambulare sornione di Salsano. Cois annega negli spazi che i rivali gli lasciano. Ballcri e Chiesa, larghi a destra, mettono in croce il povero Sottil. Mancini impegna Amoraso e Padalino. Carnasciali s'imbatte, sistematicamente, in rivali assai poco concilianti. Il dominio della Samp - tattico, strategico, fisico - si rifletto nelle cifre: gol a parte, un'opportunità per Salsano (da un tacco del Mando), una gran parata di Toldo su Chiesa (preludio al gol rompighiaccio), una sgrullatina di Mancini, a colpo sicuro, che avrebbe meritato miglior sorte. Non fosse per le licenze che si prende Pagotto, la supremazia toccherebbe livelli di assoluto, inimmaginabile, agio. Alla ripresa la partita cambia padrone. Ranieri richiama Sottil, piazza Schwarz sui sentieri di Chiesa e sguinzaglia Robbiati, l'uomo della svolta. E i doriani rinculano di una decina di metri. Errore. Robbiati serve a Rui Costa la palla del 2-1, al 3', la rete scuote la Fioren- tina e sveglia il portoghese, riciclato a sinistra. La sfida s'impenna e diventa rodeo. Treossi non spreca un trillo. Un limpido fuorigioco sbandierato a Batistuta infiamma la tribuna. Un cartone d'acqua abbatte Fiori, guardalinee probo, subito soccorso e rimesso in piedi (12'). Miserie. La Samp non rinuncia a stuzzicare i rivali, Mihajlovic impegna Toldo con una «bomba», ma ormai il pallino ce l'hanno gli altri. Robbiati solfeggia per ogni dove, Secdorf cala, c con lui cedono Invernizzi e Salsano. L'arrembare viola sarà anche monotono e caotico, ma se non altro costringe la squadra di Eriksson all'affanno, alla gestione, tribolata, frettolosa, del gruzzolo. Batistuta viene soffocato, ma siamo sempre lì: i gol della Fiorentina (compreso il secondo, frutto di un mirabile triangolo Robbiati-Baiano di tacco-Robbiati) scaturiscono proprio dal cuore dell'area, a testimonianza di come, e di quanto, il suo ondeggiare salgariano sposti e spaventi, comunque, i corazzieri preposti al suo controllo. I tackle si infiammano, Chiesa si defila, Mancini resta senza munizioni, Karembeu non arriva per un pelo ad agganciare un delizioso servizio dell'indiavolato Balleri. L'ultima raffica è di Baiano. Partita splendida per timbro agonistico e intensità globale. Un tempo a testa: Ranieri sbaglia a ritardare l'innesto di Robbiati, Eriksson a ritoccare l'assetto. Nel bene e nel male, si elidono anche le teste d'uovo. Roberto Beccantini FIORENTINA (4 4 2) A SAMPDORIA (4 4 2) TOLDO 6 PAGOTTO 5 CARNASCIAU 6 BALLERI 7 PADALINO 6 (46's.t. SACCHETTI) s.v. AMORUSOL. 6 5 MIHAJLOVIC 6 SOTTIL 5 MANNINI 6.5 (V s.t. ROBBIATI) 7 EVANI 6 COIS 5 KAREMBEU 7 BIGICA 6 INVERNIZZI 6 RUI COSTA 7 SALSANIO 6 SCHWARZ 7 SEEDORF 6.5 BATISTUTA 5.5 (39's.t. FERRI) s.v. BAIANO 5.5 MANCINI 6.5 CHIESA 5 2 Ali.: RANIERI Ali.: ERIKSSON Arbitro: TREOSSI7 Reti: p.t.: 22' Mancini, 46' Karembeu, s.t.: 3' Rui Costa, 30' Robbiati. Ammoniti: Mannini, Bigica, Balleri. Schwarz, Mancini, Baiano. Spettatori: paganti 9.738. incasso 442.980.000, abbonati 29.712, quota abbonati 974.034.610. LA CRONACA FIRENZE. La sfida in pillole. 22': Sampdoria in vantaggio. Angolo, testa di Mancini, respintaci Toldo, Balleri svirgola, Mancio al volo, nell'angolo: 0-1. 46': il raddoppio blucerchiato: Karembeu sfonda a destra, tiro cross, la parabola sorvola Toldo, palo e rete: 0-2. 3': Fiorentina a segno. Così: da Robbiati a Rui Costa, nel cuore dell'area, Mannini forse tocca o forse no, Pagotto smanaccia molle: 1-2. 30': il pareggio. Robbiati-Baiano (tacco)-Robbiati, stoccata perfida: 2-2. Robbiati ancora una volta decisivo per la Fiorentina: con questo tro alla mezz'ora del secondo tempo permette ai viola di raggiungere il pari con la Samp

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