Longo, una sorpresa di A. Car.

Angioma re dassist Rossitto nel deserto I LE PAGELLE Longo, una sorpresa Angioma re dassist Rossitto nel deserto BIATO 6,5. Un buon rientro, all'insegna dalla sicurezza. Soprattutto quando strappa il pallone dai piedi di Borgonovo e quando evita dispiaceri da Desideri e Poggi. LONGO 6,5. Il ragazzo è sveglio, tranquillo, copre la zona di competenza senza essere turbato da Shalimov o da Bertotto quando verticalizza. Offre (26' st) un buon pallone ad Angioma. Si tenga conto che su di lui pesa il servizio militare. FALCONE 5,5. L'elegante sicurezza è un ricordo. Si muove senza la personalità che lo sosteneva all'inizio della stagione '94-95. Commette una leggerezza che Poggi non sfrutta. BACO 6. Si vede poco, ma è presente quando Maltagliati e Falcone sono in difficoltà. MALTAGLIATI 7. Forse commette infrazione da penalty su Borgonovo, però torna a poco a poco sui toni di rendimento dell'anno scorso. E' una sicurezza sia sui palloni alti che su quelli radenti. E ne sciupa pochi nei disimpegni. MEZZANO 7. Vale il discorso fatto per l'altro Primavera, Longo. Alla seconda sortita stagionale, il giovanotto centra un bersaglio importante, dando sicurezza al punteggio. A suo agio con Ametrano e poi con Helveg. ANCL0MA 6,5. Ha mal di stomaco e ciò nonostante risulta utilissimo. Essendo di una categoria superiore, cerca spesso il dialogo con Rizzitelli. E gli assist per Rizzigol e Mezzano sono invenzioni sue. CRISTALLINI 7. A noi piace perché non perde mai la bussola. Oltretutto, lo trovi appena alzi lo sguardo, come fosse la stella polare. Contrasta, rilancia e tira pure in porta. MILANESE 6. Non ha piedi sapienti, però cerca con impegno la posizione più utile. RIZZITELLI 7,5. Poco da aggiungere su un campione di cui si sa tutto. Ogni volta che tocca il pallone la gente si diverte e ha la sensazione di vivere attimi decisivi. KARIC 6. Merita incoraggiamento la sua ostinatezza nell'aiutare tutti, nel ficcarsi in spazi poco percorribili. Ma quel pallone a porta spalancata non doveva spedirlo in cielo... GREGORI 6. Sui due gol non ha colpe. Per il resto cerca di dimostrare a Scoglio, suo professore quand'era sulla panchina del Genoa, che non è un portiere d'albergo. HELVEG 6. Salva un gol su tocco di Rizzitelli e quando esce Ametrano cerca gloria nel suo lungo linea. CALORI 5,5. Un marcantonio che patisce il movimento dei punteros granata. Una prova «sporca» rispetto al solito. BIA 5,5. Esibizione scolorita, come una foto sviluppata male. BERTOTTO 5,5. Si industria, almeno ci mette volontà e grinta, al punto da commettere su Rizzitelli il fallo da rigore (dal 47' st. Cionnischedda sv.i. AMETRANO 5,5. Si muove ma con poca disciplina tattica. Al punto che Zaccheroni, al 18' del st, fa entrare Matrecano (sv.) per avanzare Helveg. ROSSITTO 7. Bravo, puntiglioso, presente ovunque. Recupera e suggerisce. Ma per chi? E' il migliore dei friulani. DESIDERI 6,5. Anche lui fa la sua partita dignitosa. Rincorre la fortuna dalla distanza lunga. SHALIMOV 6. Svolge un compitino con ordine ma senza acuti. BORGONOVO 5. Una brutta giornata (dal 18' st. Marino sv.). POGGI 5,5. Un po' meglio di Borgonovo. L'arbitro PELLEGRINO 6,5. Non fischia l'intervento in area di Maltagliati su Borgonovo probabilmente perché non lo vede. Ma quanti torti ha subito il Toro in passato? [a. car.]

Luoghi citati: Angioma, Falcone, Mezzano