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Nel '96 incamerati 23 punti, Juve a - 5 Nel '96 incamerati 23 punti, Juve a - 5 Milan da record MILAN, un 1996 da favola. La squadra di Capello nel nuovo anno ha incamerato 23 punti ed ha fatto il vuoto in classifica. Nel conteggio dei punti ottenuti negli ultimi due mesi, alle spalle dei rossoneri la Juventus è distanziata di 5 lunghezze. E' nel nuovo anno che il Milan ha messo una seria ipoteca sullo scudetto: dopo l'ultima giornata del 1995 gli uomini di Capello, comunque già in vetta alla classifica, avevano un solo punto di vantaggio sulla Fiorentina contro i 7 di oggi. CAPOCANNONIERE. Malgrado la sconfitta del Bari, Protti festeggia due volte. Con il 17" gol, oltre a riconquistare la vetta dei cannonieri, ha eguagliato il record di Tovalieri che identico bottino aveva ottenuto nella passata stagione: nessun altro barese era salito tanto in alto nella classifica dei bomber. Protti è adesso a un passo da Erba che con 25 gol (contro i suoi 24), messi a segno negli Anni 60, è il goleador assoluto del Bari in serie A. EN PLEIN. Un «pieno punti» inconsueto per le torinesi: sei su sei, dopo un'attesa di quasi sei mesi. Era infatti dalla seconda giornata che bianconeri e granata non vincevano in coppia: quella volta, era il IO settembre dell'anno scorso, la Juventus aveva fatto il pieno a Piacenza, mentre il Torino (allora di Sonetti) si era imposto sul Bari. JOLLY. E' Robbiati la carta vincente di Ranieri. Ieri l'attaccante mandato in campo a partita in corso - ha firmato il gol che ha completato il recupero dei viola contro la Sampdoria. E' la quarta volta quest'anno che Robbiati va a segno (per altrettanti gol decisivi) entrando a partita iniziata: nel girone d'andata aveva trovato posto nel tabellino dei marcatori contro il Bari (3-2), la Roma (2-2) e il Piacenza (2-1 ). Sugli scudi anche lo juventino Padovano: a Padova, dove ha sostituito Vialli, ha ricambiato Lippi con una doppietta, prodezza che in una frazione di gara era l'in qui riuscita soltanto a Banchelli e Morfeo. COME RIVA. Gran domenica per il colored Oliveira che allo stadio S. Elia, con una tripletta, ha guidato il Cagliari al successo sul Bari. Uno show inedito per l'attaccante rossoblu che con dodici gol ha fra l'altro eguagliato il suo tetto stabilito del 1993-94. Non sono molti i cagliaritani che, nella massima divisione, hanno messo a segno 3 gol in 90': prima di Oliveira la prodezza era riuscita ai soli Riva (autore di due triplette), Mancin e Dely Valdes. Bruno Colombero