L'ultimo grido del tifo pesci marci in tribuna di Gian Paolo Ormezzano

L'ultimo grido del tifo pesci marci in tribuna CASERTA CONTRO POZZUOLI L'ultimo grido del tifo pesci marci in tribuna IERI la curva Sud dello stadio di Caserta si è presentata coperta di pesci marci alla cinquantina di tifosi di Pozzuoli che avevano seguito la loro squadra, impegnata in un incontro del campionato dilettanti, e che lì avevano il loro settore riservato. Grosso modo cento pesci, due per tifoso: abbastanza per creare puzze importanti, decisive, da aggiungere all'affronto morale. All'origine dello scherzo, più graveolente che pesante ma intanto decisamente sgradevole, la rivalità non solo calcistica fra Caserta e Pozzuoli. I casertani hanno infatti l'abitudine di definire «pescivendoli» i puteolani, che ospitano nella loro cittadina un grande mercato del pesce. Completiamo prima la cronaca, poi cerchiamo in essa un profumo anzi un odore di vita, insomma una morale. Il presidente della Casertana, Salvatore Tufano (menzione d'obbligo, ha compiuto un gesto onesto) si è scusato con i tifosi di Pozzuoli, che però per protesta hanno abbandonato lo stadio. La partita si è comunque svolta regolarmente, e la squadra puteolana ha strappato un buon pareggio (0 a 0) sul terreno di quella casertana prima in classifica. Ci sono dei precedenti di posti insozzati allo stadio: addirittura in serie A, addirittura in un derby, quello di Torino, quando i tifosi grani. . scoprirono (per fortuna con laigo anticipo sull'inizio della partita, così che si potè fare puli¬ zia) che la loro curva era stata inondata dai rivali bianconeri di gasolio, con il rischio di scivolare e anche, in caso di combustione, di finire arrosto. Il pesce marcio ha, se si vuole, una simbologia molto forte, è segnale di cosca, vicino alla minaccia oltre che al disprezzo: ma nel caso di Caserta pensiamo davvero di essere soltanto al dileggio. E il messaggio è casomai pericoloso relativamente a una possibile epidemia da imitazione e ampliamento del gesto. Sì, perché se per i pescivendoli puteolani c'è il generico pesce marcio, per i tifosi del Vicenza potrebbe esserci del baccalà rancido, per quelli del Parma e della Reggiana dei formaggio avariato, per quelli della Cremonese del torrone ammuffito, sino a vaste generalizzazioni (gradinate coperte di pizza secca per i tifosi napoletani) o sottili sofisticazioni (polenta rafferma e uccellini putrefatti per quelli bergamaschi). Il calcio ha già molti problemi da affrontare, ieri c'è stata una invasione di campo a Foggia, l'altro giorno il Bel Paese si è trovato alle prese con la grande faccenda dei diritti televisivi. Ora, se si prende 'ul serio la vicenda di Caserta ci si intristisce ulteriormente, se non la si prende sul serio si rischia di trascurare un segnale importante di guerra, o almeno di battaglia. Propri non sappiamo che pesci pigliare. Gian Paolo Ormezzano

Persone citate: Salvatore Tufano

Luoghi citati: Caserta, Foggia, Pozzuoli, Torino