Carnevale, festa per 200 mila

La domenica quasi primaverile ha invogliato a uscire di casa: 15 mila visitatori a Expocasa I Messa con Saldarmi La domenica quasi primaverile ha invogliato a uscire di casa: 15 mila visitatori a Expocasa Carnevale, festa per 200 mila Una folla da primato in corso Traiano Folla a «Expocasa», un fiume dì mamme e bambini in corso Traiano. Quella di ieri, per migliaia di torinesi è stala una domenica passata lontano dalle pareti domestiche, a spasso per la città. In via Roma, al Valentino, al luna park della Pellerina. Ma soprattutto a festeggiare Re carnevale a Mirafiori, con l'ultima abbuffata di coriandoli e pupazzoni di cartapesta troneggiami sui carri. Erano in duecentomila: e l'ultima follia di carnevale, in piena quaresima, se ne va lasciando uno strascico polemico tra gli organizzatori, perché il «carnevale di Tonno» ha i conti in rosso. Al Lingotto, dove il design più pregevole, ardito e avveniristico incontra la tradizione dei mobili artigianali, nel terzo giorno di «Expocasa-Expovivre» hanno staccato 15 mila biglietti. La festa, in corso Traiano, è cominciata alle 15. Organizzatori, 80 dei 150 commercianti del corso («Purtroppo - dice il presidente Antonio Barbieri - molti rifiutano di autotassarsi, anche se faimo incassi d'oro grazie alla folla che attira la sfilata di carri»), con il patrocinio di Comune, Regione e Circoscrizione, e un piccolo aiuto dalla Crt. Venticinque carri, tremilacinquecento figuranti in costume arrivati dai quartieri torinesi, e poi da Carignano, Chivasso, Rivoli, Ceresole d'Alba, Barge, Bruere, Brandizzo, Collegno e Moncalieri. Sul palco gli speaker Elia Tarantino e Dario Rosso, Gianduia e Giacometta della Famija Turineisa, L'Abbà e la Bela Tolera, politici (tra gli altri: Spagnuolo, Chiavarino, Caq^anini, Viale). Ma, soprattutto, una marea bimbi con gli occhioni sgranati, montagne di coriandoli e di zucchero filato, torrone e palloncini, majorettes, bande musicali e maschere danzanti. Centinaia di Gabibbi, marziani e damine, indiani e piccoli Zorro a tirarsi stelle filanti e stri¬ sce di spray colorati. Pochi i cani di satira politica (uno, di Carignano, con i faccioni in cartapesta di Craxi e Andreotti): gli altri si sono ispirati ai balocchi e a Walt Disney, alla mitologia greca, al circo e al «gl'atta e vinci». E poi ai costumi spagnoli, olandesi, messicani, napoletani e brasiliani. Custodi silenziosi, vigili, polizia e Cri di Nichelino. Un successone di pubblico? «Sì - dice Barberis-, siamo felici. Ma il nostro bilancio segna rosso profondo. Fino all'ultimo abbiamo temuto di perdere il contributo del Comune, per beghe politiche in Circoscrizione che nulla hanno a che vedere con il nostro carnevale. I soldi dell'anno scorso non sono ancora arrivati, abbiamo un buco milionario in banca e non riusciamo neppure a rimborsare le spese ai carri». Nessuna polemica, invece, al Lingotto. Quarantamila metri quadri di esposizione, 200 stand, 25 mila visitatori in tre giorni (+25% rispetto aH'altr'anno). A Expocasa ci sono due «chicche». Primo, le creazioni dell'israeliano Ron Arad. Vere (e costose) opere d'arte, «il massimo del design a livello mondiale», garantiscono al salone: poltrone in acciaio inox, libreria a chiocciola, un maxi-tavolo triangolare, sedie avveniri- stiche ma supercomode. Secondo, la riproduzione in ferro, animata e miniaturizzata, di cinque antiche botteghe di Piasco, realizzata da Ettore Agasso. Tra un estremo e l'altro, tra il passato e il futuro, ci sono decine e decine di proposte per arredare casa: cucine, camere da letto, bagni e salotti, classici o realizzati con i materiali e gli stili più innovativi. Chi vuole rinnovare un ambiente trova suggerimenti, consigli, proiezioni computerizzale che visualizzano la sistemazione dei mobili. Ma, poiché a volte per cambiar faccia a una stanza bastano anche un oggetto o un'illuminazione diversi, ci sono anche complementi d'arredo: tessuti, tappeti, vetrerie, grafica, luci. La rassegna (l'ingresso costa 14 mila lire) è aperta fino al 10 marzo (ore 15-23, dalle 10 il week-end). Ma il successo non ha placato le polemiche sui contributi Gli organizzatori: pochi soldi e in ritardo, siamo in rosso ^| <r^T Due immagini della domenica torinese: coda per entrare a Expocasa, ospitata al Lingotto, e un mare di gente dietro i carri di corso Traiano

Luoghi citati: Carignano, Chivasso, Collegno, Expocasa Carnevale, Moncalieri, Nichelino, Piasco, Rivoli