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Nel Polo battaglia per i collegi Fra Fi, An e ex de Nel Polo battaglia per i collegi Braccio di ferro nel Polo per le Libertà sul numero dei collegi che spettano a ciascuna formazione nelle due circoscrizioni piemontesi. Sicuri o quasi invece i capilista per il proporzionale. Questo il risultato del primo incontro del centro-destra, riunito ieri nella sede azzurra di strada Mongreno. Intorno al tavolo, tra gli altri, i coordinatori di Fi, Cherio, Colombini e Rosso; An, guidata da Martinat; il Ccd con Vietti; il Cdu e i federalisti che fanno capo all'ex ministro Raffaele Costa. In Piemonte, tra Camera e Senato, i collegi sono 53. Ma i forasti ne chiedono 31, Ai 15, CcdCdu 12. Totale: 58. Per i capilista al proporzionale certo l'ex ministro Urbani per Forza Italia nel Piemonte 1, mentre al Piemonte 2 dovrebbe andare l'ex ministro Costa. Confermati anche i nomi di Jas Gawronski e di Vittorio Mathieu, mentre Saverio Vertone potrebbe finire fuori Piemonte. Tra le eventualità ci sarebbe pure quella che Ccd, Cdu e Forza Italia si uniscano nel proporzionale. Ipotesi che tuttavia non trova consenso tra gli azzurri subalpini. Nel caso che i due «tronconi» ex de dovessero scendere in campo autonomi, il capolista nel proporzionale per Torino e provincia potrebbe essere Casini, con Buttiglione apri-lista nel resto della regione. L'opzione più verosimile resta comunque quella di Vietti numero uno in città e nel suo hinterland. Tra i candidati: oltre a Vietti, Siliquini, Bonansea e Cormegna, nel Ccd. Delfino, Zanoletti, Chiavarino, Montatone e Sartoris nel Cdu. Alleanza nazionale, invece, ha già definito tutto: i capilista saranno Ugo Martinat nel Piemonte 1 e Marco Zacchera nel «due». Un'altra certezza, dopo i veti posti dal pds, arriva da Nuove energie. «Scenderemo comunque in campo», dice Nevio Coral, sindaco di Leinì e suo leader. Che aggiunge: «Ci riuniremo mercoledì, poi depositeremo il nostro simbolo a Roma». Oggi, da mattina a sera, lo stato maggiore romano di Ai (da Fini a Tatarella, da Rasi ad Armani, da Maceratini a Martinat) sarà sotto la Mole. Prima alla manifestazione dei commercianti al cinema Lux (dove arrivano anche Prodi per l'Ulivo, Gnutti per la Lega e Urbani per Forza Italia), poi aMuseo dell'auto per il convegno sull'Europa. [g. san.