Barbone stroncato dal freddo

Nel centro di Napoli Nel centro di Napoli Barbone stroncato dal freddo NAPOLI. Da una settimana viveva nei giardini di piazza del Municipio. Lì mangiava e lì nelle aiuole che circondano il Maschio Angioino - trascorreva le notti. Ma ieri mattina quell'uomo provato dagli stenti non si è svegliato. I passanti hanno notato la sagoma immobile, avvolta nelle coperte. Qualcuno ha intuito che era accaduto il peggio e ha dato l'allarme. Lo sconosciuto, uno dei barboni che frequentano la zona, era morto, quasi certamente stroncato dal freddo intenso di questi ultimi giorni. Dell'uomo, di circa cinquantanni e senza documenti d'identità indosso, si sa pochissimo. La polizia sta cercando di dargli un nome e nel frattempo l'unico indizio è venuto dai vigili urbani. Quelli che sorvegliano l'incrocio con via Acton si sono ricordati di lui. Un paio di giorni fa, si sono avvicinati al barbone, che appariva molto provato, e hanno raccolto un po' di denaro per comprargli qualcosa da mangiare. A loro, lo sconosciuto ha raccontato di essere piemontese e di aver lasciato Torino molti anni fa. Quando i passanti hanno avvertito i vigili, poco dopo nei giardini è stata fatta venire un'ambulanza, ma per il barbone non c'era più nulla da fare. Il corpo era avvolto nelle coperte: l'uomo aveva i pugni serrati e le labbra contratte. Accanto, un temperino e quattro lamette. Nelle tasche degli abiti sporchissimi e consumati, nulla. 11 medico che ha esaminato il cadavere ha escluso l'esistenza di lesioni. Messa da parte l'ipotesi di un atto di violenza, resta quella di una morte provocata dal freddo polare che non ha risparmiato Napoli: il fisico indebolito non ha retto alle temperature ancor più rigide nella notte. Proprio per sottrarsi al gelo un altro barbone - pure lui non ancora identificato - la settimana scorsa accese un fuoco nel vagone ferroviario in cui si era rifugiato, provocando un incendio che gli costò la vita. Mariella Cirillo

Persone citate: Mariella Cirillo

Luoghi citati: Napoli, Torino