La Stampa - Consultazione Archivio

Si riapre il caso Si riapre il caso Kaspar Hauser enigma sciolto dal Dna BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'indagine è affidata a una tecnica - l'esame del Dna, attraverso l'analisi di un frammento di tessuto sporco di sangue impiegata nei casi polizieschi più difficili a risolversi. Ma non c'è da stupirsi che, dopo il tentativo già in corso per stabilire l'identità di Shakespeare, adesso tocchi a uno degli enigmi più affascinanti della storia letteraria e nobiliare tedesca: Kaspar Hauser, «un mistero del suo tempo d'origine misteriosa e di morte misteriosa», come riassume la sua lapide nel cimitero di Ansimeli, in Baviera. Due autorevoli istituzioni partecipano al «progetto Hauser», a 163 anni dalla morte del giovane diventato - poco prima del suo assassinio, a vent'anni il centro d'attrazione e di pettegolezzo della buona società del Baden: l'Università di Monaco e l'Istituto c'.i medicina legale del ministero degli Interni inglese. Il risultato dell'indagine è previsto per la tarda primavera, e fino ad allora la Gei-mania continuerà a interrogarsi: chi era in realtà il ragazzo che, nel 1828, comparve all'improvviso a Norimberga sostenendo di aver vissuto per anni segregato in un sotterraneo senza luce ma di essere; «un'altezza reale»? Era un impostore o, come molti sospettarono, il figlio più anziano del Granduca del Baden, caduto vittima degli intrighi dinastici di corte? A oltre 160 anni dalla morte di un personaggio che ha ispirato registi (Werner Herzog, Ognuno per sé e Dio contro tutti) e romanzieri (da Klaus Mann, Kaspar Hauser, a Peter Handke, Kaspar), una risposta certa sta forse per essere trovata: il frammento di stoffa è piccolo, un rettangolo di otto centimetri di lato, ma il direttore del progetto, il professor Wolf gang Keil dell'Università di Monaco, non ha dubbi sulla riuscita di un esperimento al (piale collaboreranno - per i riscontri - anchi; i discendenti della famiglia nobiliare. [e. n.]