Chirac torna all'attacco dell'Italia
Vertice di Bangkok Vertice di Bangkok Chirac torna all'attacco dell'Italia BANGKOK. «Un incontro molto convincente». Questo il giudizio del ministro degli Esteri italiano Susanna Agnelli alla fine del vertice che ha riunito a Bangkok i 15 Paesi dell'Unione '-ropea e i 7 dell'Asean (Brune!, Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia e Vietnam) più Cina, Corea e Giappone. Secondo la titolare della Farnesina - che ha partecipato alle riunioni dei ministri degli Esteri dedicate ai temi del dialogo politico e della collaborazione economica - «per gli europei è importante avere rapporti di questo tipo con un intero continente». Per quanto riguarda le formulazioni sul dialogo politico e il rispetto dei diritti umani, uno dei temi che rischiavano di suscitare polemiche, Susanna Agnelli ha osservato che «si è trovata una dizione accettabile da tutti». Un inaspettato spunto polemico è venuto invece dal presidente francese Jacques Chirac, pure presente a Bangkok, che ha affermato che l'origine delle difficoltà nell'industria tessile francese proviene «non dall'Asia ma dall'Italia», a causa delle svalutazioni competitive della lira. Nel corso di una conferenza stampa al termine del vertice Europa-Asia, Chirac ha affermato che «il problema dei livelli degli oneri salariali e previdenziali non deve essere esagerato» tra i due continenti. Citando come esempio l'industria tessile, ha aggiunto che «il vero concorrente (della Francia) è l'Italia, non l'Asia». lAnsa-Afp]
Persone citate: Chirac, Jacques Chirac, Susanna Agnelli
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