Dini: non cambio la par condicio

Rai e calcio, l'Ulivo spara sulla Moratti. An: asta pilotata dal premier Rai e calcio, l'Ulivo spara sulla Moratti. An: asta pilotata dal premier Pini: non cambio la par condicio Ma il Polo insiste: regole anche per lui ROMA. Anche lo smacco di Vittorio Cecchi Gori alla Rai sul calcio in Tv entra nella campagna elettorale e nella lotta politica fra i due schieramenti. L'Ulivo spara a zero su Letizia Moratti e insiste a chiederne le dimissioni; mentre An sostiene che l'asta sarebbe stata «pilotata» dal Premier in carica. Replica il pds: «Accuse inverosimili, posizioni rocambolesche». E, intanto, la par condicio continua a far discutere. Carlo Scognamiglio, presidente del Senato, invita il capo del governo a promulgare un nuovo decreto ad hoc, per evitare di tirarsi addosso il sospetto di non essere neutrale. Ma Dini, al momento, non sembra intenzionato a seguire il consiglio. E, da Bangkok, annuncia che l'esecutivo è orientato a reiterare il provvedimento sulla «par condicio» così com'è, a meno che non vi sia un «vastissimo consenso» da parte delle forze politiche per modificarlo. Ma Fini insiste, chiedendo «regole anche per lui». Bertone, Bruzzone e Meli ALLE PAG. 2 E 3

Persone citate: Bruzzone, Carlo Scognamiglio, Dini, Letizia Moratti, Meli, Moratti, Pini, Vittorio Cecchi Gori

Luoghi citati: Bangkok, Roma