Atene accusa di spionaggio l'addetto militare italiano

Atene accusa di spionaggio l'addetto militare italiano GRECIA W Fermato con «numerosi documenti segreti» Atene accusa di spionaggio l'addetto militare italiano ATENE. L'addetto militare italiano in Grecia, Mario Volpicelli è stato accusato di spionaggio. L'episodio risalirebbe ad oltre un mese fa - il 27 gennaio scorso -, ma è stato reso pubblico soltanto ieri, in seguito ad un'interpellanza al governo presentata da un deputato socialista greco. Dimitris Vounatsos, parlamentare dall'isola di Lesbo, ha chiesto provvedimenti contro l'addetto militare italiano ad Atene spiegando che la polizia della sua città aveva fermato l'attaché militare ed una sua amica che lavora per l'ambasciata olandese appena due giorni prima che Grecia e Turchia sfiorassero il conflitto armato sulla questione dello scoglio di Imia. Il deputato ha riferito che la polizia avrebbe trovato addosso a Volpicelli alcuni appunti «contenenti questioni di massima sicurezza nazionale». Secondo Vounatsos, Volpicelli avrebbe spiato a favore della Turchia. 11 portavoce del governo greco Dimitris Reppas ha confermato la notizia e ha annunciato che Atene ha chiesto ai due governi interessati di ritirare i rispettivi rappresentanti. Reppas ha affermato che «gli appunti trovati in possesso dei due fermati potrebbero esssere relativi ad informazioni su installazioni militari a Lesbo» e ha aggiunto che i due diplomatici si sono difesi affermando di aver raccolto informazioni per «interesse professionale». «Nessuna azione legale è stata intrapresa a causa del loro status diplomatico - ha spiegato ancora Reppas - ma è stato chiesto che vengano richiamati». Di norma i diplomatici sorpresi a spiare vengono dichiarati «persona non grata». L'ambasciata italiana ad Atene non ha voluto fare commenti. [Agi-Ap]

Persone citate: Dimitris Vounatsos, Mario Volpicelli, Volpicelli

Luoghi citati: Atene, Grecia, Turchia