Un'Armada anticastrista sfida Fidel davanti a Cuba di Franco Pantarelli

I nipotini di Franco convertiti alla democrazia sono i grandi favoriti nelle elezioni di domani Un'Armada anticastrista sfida Fide) davanti a Cuba STATO DI EMERGENZA IN FLORIDA UNEWYORK NA flottiglia di imbarcazioni e uno stormo di aerei da turismo partiranno oggi dalla Florida e si digeranno verso Cuba. A bordo ci saranno gli anticastristi che in questo modo vogliono onorare i quattro piloti abbattuti sabato scorso da un Mig cubano. 11 piano è quello di raggiungere il punto in cui quegli uomini, a bordo di dui; piccoli aerei Cessna, si trovavano nel momento in cui sono stati colpiti. E siccome la versione ufficiale americana rimane ostinatamente quella che i Cessna si trovavano al di fuori dello spazio aereo cubano, l'appuntamento è a 17 miglia al largo dell'Avana, cioè 5 miglia al di fuori dello acquo territoriali cubane. Una volta li, verrà celebrata una messa e verranno lanciate in mare delle corone di fiori. Poi e previsto il dietro-front verso la Florida, ma il rischio clic «qualcos'altro» a quel punto possa accadere è piuttosto elevato, por cui l'Amministrazione Clinton ha preso varie iniziative per prevenire incidenti. Una decina di vedette della Cuardia Costiera americana e duo C-130 accompagneranno i manifestanti anticastristi, formalmente per proteggerli ma anche per essere sicuri che si fermino prima di sconfinare nelle acque territoriali e nello spazio aereo cubani. L'avvertimento di Clinton, infatti, e slato rivolto nelle due direzioni. Verso Cuba, attraverso un ammonimento a «non interferire» con la manifestazione e a non abbandonarsi a «comportamenti inaccettabili» che «non sarebbero tollerati»; verso gli anticastristi, ricordando che per chi viola lo spazio aereo o le acque territoriali di altri Paesi la leggo americana pervedo delle punizioni: 1000 dollari di multa e il ritiro della licenza se si tratta del pilota di un aereo (15.000 dollari di multa e tre anni di prigione se quel pilota la licenza non ce l'ha) e la confisca se si tratta di un'imbarcazione. Oltre a questo, in serata Clinton ha dichiarato lo «stato d'emergenza» nelle acque della Florida, il che dà al comandante del porto di Miami dei potori speciali: in pratica, tutte le imbarcazioni prima di salpare do- vranno chiedere il suo permesso e lui potrebbe decidere «discrezionalmente» a chi accordarlo, presumibilmente per bloccare i gruppi noti por il loro estremismo e impedire loro di partecipare al «funerale sul mare». L'Avana ha già fatto sapere che stara «molto attenta» a evitare incidenti, ma anche a «difendere la sua sovranità», e il ministro della Difesa americana, William Ferry, ha detto di «non aspettarsi incidenti» perché «non sono nell'interesse di nessuna delle duo parti». Tuttavia, ha ricordato Perry, la base aerea di Homestead, poco a Sud di Miami, sarà in stato di allerta. Formalmente il suo compito non è di «proteggere gli aerei civili da chi li attacca» ma solo di «impedire la penetrazione nello spazio aeieo americano». Questa, ha spiegato Perry, è la ragione per cui sabato scorso gli F-15 di Homestead non sono intervenuti contro il Mig cubano. Ma quali ordini abbia ricevuto oggi non è chiaro. Alcune fonti dicono che sono gli stessi di sempre, altre dicono che se un aereo anticastrista dovesse sconfinare e i Mig cubani dovessero attaccarlo, gli F-15 hanno l'ordine di «difenderlo». E questa incertezza ha reso la tensione fortissima. Franco Pantarelli Il leader cubano Fidel Castro

Persone citate: Clinton, Fidel Castro, William Ferry

Luoghi citati: Avana, Cuba, Florida, L'avana, Miami