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ISTITUTO AVOGADRO ISTITUTO AVOGADRO «Ecco ora un certo qual Peroni a detta dei più maschio gagliardo» quasi tutte le materie/lui eccelleva sempre da cannone/Ricordiamo il compagno Ferraro, a cui in coro «grippi?» dicevamo/che in poche parol vuol dire... stringi /temi il professore quel marrano!/Ecco ora un certo qual Perotti/a detta dei più maschio gagliardo/poiché appassionato di ragazze/alle quali dedicava più di un guardo/Avevamo JR di Dallas pure noi/prima dei polpetton televisivi/era Prato di fatto detto PG e nel chiamarlo s'era incisivi. Voglio citar il caro Ballabeni che oltre a «ballare» suggeriva/e contrastava con il saggio Scialla che veruna parola proferiva/Brillava un compagno detto Stella/che noi appellavamo zio Fede/poiché considerato ponderato: /forse nemmeno lui ora ci credei/Ultimi, ma non ultimi di certo/sono 0 «bel fieul» compagno Maina/che con Finotto da noi detto «Luvass»/si completavan come una guaina/Pure gli altri erano famosi/anche senza nomignolo più vero/e vengo a far notare ancora il Jeff/attore, pianista e Candellero/Ricordar voglio particolarmente/Bonelli, basso dalla voce d'oro/che s'accompagnava con la chitarra/e da tempo cantante dell'Edelweiss coro/Or che siamo giunti tutti agli... anta/e possiamo dir d'aver esperienza/siamo lieti di ciò ch'è passato/pur se di gioventù non v'è parvenza. E chiedo venia se vi ho tediati con i ricordi di studente vecchio non firmo come in arte tal Ricambro/ma saluto Nicola Ambrosacchio detto Zinzi/Per la solita cena della classe/coloro che ci voglion contattare/si possono rivolgere al Bonelli/e rintracciarlo col telefonare/al numero segnato quivi sotto/trenta, sessantaquattro, settantotto/Oppure ad Ambrosacchio, di cui faVsei uno nove, sette sette, nove sei.