Primarie nella Lega, è giallo

41 Primarie nella lega, è giallo Gli uomini del Carroccio: in testa ci sono Ceresa e Brigandì, non Borghezio Veltri: favorevole a Bini Imbarazzo nella Lega Nord. Le notizie filtrate da Milano, secondo cui Mario Borghezio sarebbe in testa alle primarie torinesi a conferma dell'indirizzo «indipendentista» del Carroccio piemontese, hanno creato un piccolo giallo. Così, ieri, i leghisti subalpini hanno sguainato la spada di Alberto da Giussano promettendo che alcune teste sarebbero saltate. Ovviamente quelle di chi aveva diffuso false notizie. Perché - dicono alla Lega - Borghezio non è affatto il primo fra i deputati da riproporre per il 21 aprile. Anzi, è quasi al fondo di una graduatoria che ai vertici comprende l'on. Ceresa e il senatore Brigandì, seguiti da Ettore Mascellani di Orbassano e dal capogruppo a Palazzo Civico, Molino con Borghezio staccato di una cinquantina di voti., «E nel suo ex collegio di Porta Palazzo solo 3 cittadini gli hanno confermato fiducia». Farassino, pacato («In questa corsa voglio rimanere arbitro e basta», dice), annuncia che, «salvo sorprese», la Lega farà campagna elettorale da sola. E Roberto Rosso, segretario provinciale: «Saremo durissimi contro gli ex candidati nel centro-destra». Nel resto del Piemonte - è ancora Gipo a dirlo - «Domenico Cornino ha fatto il pieno nelle primarie di Cuneo, Massimo Scaglione ad Asti e Luciano Lorenzi a Mondovì». Se nella Lega ci sono polemiche, nel movimento di Nevio Coral, «Nuove energie», c'è incertezza. Il sindaco «supervotato» di Leinì l'altra sera ha incontrato Elio Veltri, amico e «portavoce» dell'ex pm Antonio Di Pietro in un teatro Agnelli di Mirafiori stracolmo. E, sebbene Veltri si sia schermito, affermando «sono qui a presentare un libro, non per le elezioni», Coral non ha esitato a spezzare una lancia in favore di Lamberto Dini. «Stiamo trattando diretta¬ mente con Roma», ha detto ieri Coral, lasciando capire che se Dini vorrà, il suo staff e «Nuove energie» sono pronti. Intanto, aspettando la riunione del Polo (si svolgerà entro fine settimana). Forza Italia ha fornito le prime indicazioni per i prò- pri coordinatori: Cherio potrebbe andare a Rivarolo, mentre Colombini dovrebbe ottenere il collegio di Torino-Centro. Ieri, mentre il pds ha ottenuto il «sì» del segretario regionale Sergio Chiamparino (potrebbe «correre» nella zona che comprende Madonna di Campagna), si sono riuniti i gruppi del centro-sinistra e dell'Ulivo. In quella sede il verde Cavaliere ha espresso perplessità su alcune ipotesi di candidatura: quelle dell'ex sindaco Zanone, dell'ex vicesindaco Pizzetti, del direttore di Videogruppo, Rogna, e dell'ex vicepresidente della Regione, Bianca Vetrino. Questioni che oggi saranno affrontate nel direttivo del Sole che ride. Domani arriverà sotto la Mole l'ex presidente del Consiglio incaricato, Antonio Maccanico, e lunedì il coordinatore nazionale di Ari, Gianfranco Fini. Giuseppe Sangiorgio Il segretario Gipo Farassino «In questa corsa voglio rimanere arbitro e basta»

Luoghi citati: Asti, Cuneo, Giussano, Milano, Mondovì, Orbassano, Piemonte, Rivarolo, Roma, Torino