L'Europa degli anziani si interroga sotto la Mole di Luisella Re

L'Europa degli anziani si interroga sotto la Mole L'Europa degli anziani si interroga sotto la Mole Il convegno sulla comunicazione Riflettori d'argento sul «Colloquio Internazionale» in programma al Centro Congressi dell'Unione Industriale di Torino, tra domani pomeriggio e l'intera giornata di sabato. «Persone anziane e comunicazione» il tema dei lavori promossi della Federazione europea per le persone anziane «Eurag», fondata nel 1962 in Lussemburgo e attiva attualmente in trenta Paesi dell'area europea. Tra i traguardi di questa Federazione apartitica e aconfessionale, riconosciuta da Onu e Unione Europea, la «Carta dei Diritti degli Anziani» del '95, mutuata dall'Onu per definire i concetti fondamentali destinati alla valorizzazione dell'anziano. Oltre 150 i delegati di dodici Paesi che parteciperanno all'incontro torinese, organizzato dell'Unione Gruppi Anziani Fiat con il patrocinio di Comune, Regione e Provincia. Spiega 0 presidente dell'Ugaf Aldo Eustache: «Il convegno concluderà una ricerca sulla comunicazione riservata al mondo degli anziani che prese il via tre anni fa, su iniziativa di un gruppo Eurag circoscritto ai Paesi di lingua neolatina. I lavori, suddivisi tra le varie nazioni coinvolte nel progetto, sono stati scanditi da incontri collettivi di approfondimento a Orléans, Montreaux, San Sebastian, Ospedaletti e Parigi». A Torino il momento conclusivo. in augurale sintonia con l'atteso vertice sul trattato di Maastricht di fine mese. Un riconoscimento che equivale a un fiore all'occhiello per la città e per i responsabili dell'Ugaf, inseriti da 18 mesi nella sezione Eurag-Italia che presenterà una specifica relazione su «la comunicazione come elemento di socializzazione». In tale ambito, l'Ugaf ha curato una propria ricerca - coordinata da Cesare Palenzona, ex direttore del personale e delle relazioni esterne Fiat-Iveco - su «la comunicazione dell'azienda verso gli anziani in pensione» che - in attesa di approfondirne i dettagli - garantisce un avallo d'eccezione. All'apertura del convegno parteciperà, con autorità locali e parlamentari, il neopresidente della Fiat Cesare Romi- ti. Riassume Aldo Eustache: «L'Eurag si offre come piattaforma senza frontiere per il dialogo tra anziani e istituzioni. Di qui l'interesse del meeting torinese, che metterà a fuoco le esigenze dalle nuove ondate di anziani ancora "giovani" e attivi, inseriti in una società con cui hanno pieno diritto di comunicare. Si tratta di una terza età carica di risorse e potenzialità, che non può essere confusa con le fasce di età più avanzata per cui la comunicazione si riduce a un tradizionale bisogno di assistenza e appoggio». Qualche esempio? «Basta pensare all'interesse che un valido "mercato d'argento "potrebbe riservare agli operatori economici. Oppure valutare i ritardi della pubblicità italiana, che dedica all'anziano solo prodotti "da vecchi' oppure utilizza la sua esperienza come esca per consumi riservati a consumatori più giovani». Sono i quattro filoni approfonditi tra domani e sabato dàlie rispettive sezioni dell'Eurag. Con un servizio di traduzione simultanea in italiano, francese, tedesco e inglese. E con l'apporto di geriatri, sociologi, ricercatori, architetti, menager e funzionari sociali di sei Paesi. Luisella Re Due giorni all'Unione Industriale, oltre 150 delegati di 12 Paesi Aldo Eustache presidente dell'Ugaf Anziani, età carica di potenzialità con la quale si «deve» imparare a comunicare

Persone citate: Aldo Eustache, Cesare Palenzona, Cesare Romi

Luoghi citati: Europa, Lussemburgo, Onu, Ospedaletti, Parigi, Torino