«Dì a mamma che starò fuori per un po'»

Campo Smith «Dì a mamma che sturò fuori per un po'» Gli agenti giocano con il bimbo di 8 anni per non fargli vedere il padre in arresto E lo spacciatore va in galera IL CASO POLIZIOTTI CUORE D'ORO Una vita tranquilla. Una piccola impresa edile. Un cavallo da trotto a Vinovo. Un bell'alloggio in via Belfiore. Una moglie affettuosa. Due figli, otto e quattro anni. Ma Domenico Vitale, 40 anni, aveva un segreto. Un segreto che è stato scoperto dagli agenti del 1° distretto di pobzia: in un garage di corso Brescia 2, tra cemento e calce aveva mezzo chilo di eroina. Un segreto che lo ha portato in carcere. Quelli del 1° distretto di polizia raccontano di indagini iniziate in piazza Vittorio Veneto: «Qualcuno ci ha parlato di uno spacciatore che forniva marocchini. Girava spesso su una Uno nella quale c'erano sacchi di cemento, pale e badili». Labili indizi che poi hanno portato a Domenico Vitale. Un incensurato: il suo nome era comparso in vecchie inchieste, nulla di definitivo. Aveva una impresa edile, tre dipendenti. Gli agenti lo hanno pedinato per alcuni giorni. E hanno «coperto quel garage in corso Brescia, dove teneva il materiale per la sua attività. Martedì si è tesa la trappola. Domenico Vitale è uscito di casa ver- so le 15 con il figlio di 8 anni. Un lungo giro, poi si è fermato in corso Brescia. Lui è entrato nel garage, il figlio è rimasto nel cortile, a giocare con un pallone. «Lo abbiamo fermato», racconta l'ispettore Bonanno. «Dobbiamo perquisire il locale», gli hanno detto. E perché il figlio non vedesse quanto accadeva gli ispettori Alice Rolando e Alessandra Piccione hanno giocato con lui, nel cortile del palazzo. La droga è stata trovata tra sacchi di cemento e calce. «Fate attenzione, la calce è dannosa», aveva detto Vitale. Poi ha mormorato: «Gli affari vanno male, ho perso del lavoro, ho avuto un infortunio». «E' agli arresti», gli ha detto la dottoressa Mucci. E per non tur¬ bare il figlio lo hanno fatto sabre sulla sua auto: «Guidi lei come se nulla fosse accaduto, e porti a casa il bambino». Gli agenti lo hanno scortato fino a casa. Lui ha abbracciato il figlio: «Dì a mamma che starò fuori per qualche tempo». Altre due persone arrestate dagli agenti del 1° distretto. In casa di Francesco Ferraraccio, 56 anni, corso Cincinnato, è stato trovato mezzo chilo di eroina, in deposito, da consegnare a qualcuno. Altri due etti erano nascosti nell'orto di Vincenzo Onofrio, 31 anni, via Scialoia. L'eroina era sotto terra, in un barattolo, accanto ad un melo. Tre storie di droga, tre arresti, un chilo e due etti di eroina sequestrata, te. mas.] nistra, Francesco Ferraraccio alto, Domenico Vitale

Persone citate: Alessandra Piccione, Alice Rolando, Domenico Vitale, Francesco Ferraraccio, Mucci, Vincenzo Onofrio

Luoghi citati: Vinovo