Osvaldo, il santo bisestile di Marco Accossato

Fra Reginaldo lo ricorderà su Telesu: «Torna ogni 4 anni...» Osvaldo, il santo bisestile Fra Reginaldo lo ricorderà su Telesu: «Torna ogni 4 anni...» VENTINOVE febbraio, sant'Osvaldo. Un onomastico ogni quattro anni. E' il destino dei «santi bisestili» come quello di chi nasce oggi, ricordato e celebrato soltanto ogni 48 mesi, il giorno 366 dell'anno. Oggi è sant'Osvaldo secondo la aggior parte dei calendari, aliene se molti lo dimenticano e dedici no la ricorrenza ad altri: Agatangelo, Antonietta, Bisanzio, Fausto, Eusebio, Giusta, Cassiano, Rufino e Teofiìa. Concorrenza spietata, lassù in cielo. Sono i «santi senza data fissa», scherzi del calendario. «Fra tutti sant'Osvaldo è il più noto, quello che compare più spesso» spiega padre Reginaldo Frascisco, domenicano, che ogni giorno conduce alle 19,25 e alle 22,55 su Telesubalpina una trasmissione dedicata agli onomastici. «Ogni quattro anni, come farò oggi in tivù, devo "rispolverarlo' dal mio archivio e ricordare chi è». E' un giorno speciale per gli Osvaldo, il giorno della rivincita, dedicato tutto a loro. Poi, per al- tri quattro anni, tornano nel dimenticatoio. Sant'Osvaldo: ma chi era costui? «Fu vescovo di Worcester nominato poi arcivescovo di York - prosegue padre Reginaldo -. Visse in Inghilterra dal 930 al 992: il suo nome deriva da Hoswald, cioè "difensore della causa". Dimostrò di sapersi difendere dalle tentazioni ed era solito, ogni sera, lavare i piedi a 12 poveri, in ginocchio, per richiamare il gesto di Cristo». Povero vescovo Osvaldo, così bistrattato dopo tanta forza d'a¬ nimo. «Alcuni agiografi - fa notare padre Reginaldo - lo confondono addirittura col re Osvaldo di Nortumbria, morto nella battaglia di Maserfield. Questo sovrano, martire, si festeggia però il 5 agosto». Santi minori per destino, quelli festeggiati oggi. «Altri calendari - continuaupadre domenicano - indicano al 29 febbraio pure la festa di San Cassiano. Per via di una leggenda: narra che giunto sulla porta del Paradiso fu rimandato sulla terra assieme a San Nicola per un'ultima prova decisiva. Qui, di fronte a un carrettiere che si disperava perché non riusciva a liberare le ruote del suo carro dal fango non intervenne per non sporcarsi la tunica bianca, mentre Nicola si fece prossimo. Fu così che a Nicola furono dedicate due feste, il 9 maggio e il 6 dicembre, mentre a Cassiano soltanto una, ogni quattro anni, da dividere con altri santi, tra cui Osvaldo». Marco Accossato II padre domenicano Reginaldo Frascisco oggi racconterà per la tv della Curia la vita di un santo particolare

Persone citate: Giusta, Reginaldo Frascisco

Luoghi citati: Inghilterra, San Cassiano