Teleriscaldamento a quota 80 mila

! Teleriscaldamento a quota 80 mila L'Aem vara un documento a tutela degli utenti: «Soddisfatti o rimborsati» Finiti i lavori, saremo la città con più utenti d'Italia Garantiti il risparmio energetico e meno fumi nell'aria «Soddisfatti o rimborsati» con un indennizzo che può arrivare, in caso di mancato rispetto dei tempi di allacciamento e fornitura, a mezzo milione. E' una delle garanzie previste dalla nuova «Carta di servizio» sul teleriscaldamento presentata ieri in Comune dai dirigenti dell'Azienda Energetica Municipale, affiancati dagli assessori Vernetti e Gastaldo. Circa 80 mila gli utenti (compresi il Centro fieristico del Lingotto e gli ospedali Molinette, Regina Margherita, Sant'Anna, San Lazzaro e Cto) cui sono attualmente destinate le garanzie dell'Aem, che sta gradualmente affiancando l'impianto «Torino Sud» a quelli delle Vallette e Mirafiori Nord. Completati i lavori, Torino risulterà la città italiana più «teleriscaldata», mentre la «Carta di servizio» inaugurata ieri arriverà a tutelare circa 250 mila consumatori. Con un risparmio energetico annuale di circa 70 mila tonnellate di petrolio e un miglioramento ambientale garanti- to dalla chiusura definitiva di 2 mila camini condominiali. La nuova «carta» affiancherà quella precedente sui servizi elettrici che l'Aem, tra le prime aziende pubbliche in Italia, aveva già adottato nel 1994. Ha spiegato il presidente Giovanni Del Tin: «Non è una dichiarazione di intenti, ma di assicurare il rispetto di specifiche caratteristiche di qualità nel servizio». Tra le garanzie previste, una serie periodica di sondaggi pres¬ so i clienti che - a parte il diritto ad essere risarciti nei casi previsti - potranno segnalare la mancata osservanza degli standard programmati, ottenendo risposta (e soddisfazione) entro un margine prefissato di tempo. All'assessore Gastaldo il compito di sottolineare le potenzialità di questo inedito «patto» con l'utente, «in grado di assecondare positivamente la trasformazione dell'Aem in società per azioni». Più polemico, l'assessore Vernetti ha invece riesumato alcune polemiche legate ai lavori per la posa dei tubi, accusati di eccessiva lentezza, costi esorbitanti e pesanti riflessi sulla fluidità del traffico. «Ora che questi problemi sembrano risolti, il teleriscaldamento si sta dimostrando un servizio che consente di inquinare meno l'atmosfera e di risparmiare sulle bollette». [1. r.] LA CARTA DEL SERVIZIO PREVENTIVO PER ALLACCIAMENTO RETE DISTRIBUZIONE ESISTENTE 30 giorni di calendario TEMPO MEDIO PER ATTIVAZIONE FORNITURA 6 mesi INTERRUZIONE PROGRAMMATA FORNITURA CALORE 24 ore di preavviso PRONTO INTERVENTO 24 ore su 24 RISPOSTA CORRISPONDENZA Entro 20 giorni calendario entro 40 giorni calendario se necessario sopralluogo controllo tecnico CONTROLLO SULLA QUALITÀ' DEL SERVIZIO RESO Rilevazioni AEM con cadenza almeno biennale RIMBORSO FORFETTARIO L. 500.000 nel caso di mancato rispetto dei tempi di prevenzione ed esecuzione L. 70.000 nel caso di mancato rispetto dei tempi relativi all'evasione della corrispondenza e di preavviso nelle sospensioni programmate della fornitura TUTELA DEI CLIENTI risposta entro 30 giorni di calendario per le segnalazioni di violazioni dei principi della carta del servizio ~~~~

Persone citate: Gastaldo, Giovanni Del Tin, Vernetti

Luoghi citati: Italia, Torino