Myers, Fucka e Moretti promossi a pieni voti

s ■» Myers, Fucka e Moretti promossi a pieni voti Basket, l'Italia mette ko la Macedonia Ma i pivot azzurri preoccupano liciti Tra Rusconi e Messina ci sarà la pace? GORIZIA. Non è stata grand'Italia ma un'Italia che il suo traguardo lo ha raggiunto: gU azzurri del basket hanno chiuso la settimana di lavoro con il netto successo (95-62) sulla Macedonia, che consente loro di chiudere a punteggio pieno l'andata del girone C delle qualificazioni agh Europei '97. La Spagna, sede deUa rassegna continentale del prossimo anno, ormai è praticamente impossibile mancarla. La qualificazione, dunque, come aspetto concreto di una giornata che ha dato altre positive risultanze: i migliori di questa settimana azzurra, consumatasi fra l'Ali Star Game di Roma e la partita di Gorizia, sono stati proprio i tre giocatori che Messina aveva sotto osservazione: Myers, Moretti e Fucka, reduci da una lunga assenza dalla Nazionale. Se Fucka ieri è stato abbastanza in ombra dopo un AU Star vissuto da prim'attore, Myers e Moretti sono stati i più positivi contro la Macedonia. Carlton in 24' ha reaUzzato 28 punti con 9/11 al tiro, 8/8 dalla lunetta, quattro paUoni recuperati. E' stato l'unico a dare vivacità aUa squadra nel primo tempo, è stato l'autore del break che ha deciso la partita neUa ripresa quando, oltre che porsi come terminale offensivo, ha imbavagUato Jovanovski, l'unico elemento ad emergere da una mediocrità che era, del resto, abbastanza scontata fra i macedoni dopo la rinuncia aUa steUa Naumoski. Myers dice di aver riscoperto «una squadra più sciolta» nella quale si trova a suo agio, una squadra che «può avere grandi possibiUtà nel prossimo campionato europeo». E Paolo Moretti parla di «rientro positivissimo, in quello che è stato uno dei raduni più divertenti». Il giocatore della Buckler è stato il protagonista di un gran finale, quando ha infierito su una Macedonia ormai aUo sbando. Ettore Messina tira le somme e si scopre soddisfatto perché l'Italia ha vinto e, in alcuni momenti, anche divertito: «Abbiamo sofferto aU'inizio, poi appena siamo riusciti a controllare i rimbalzi, tutto è diventato più semplice. Noi avevamo più talento ma per dimostrarlo bisogna avere la paUa in mano». Dalla partita con la Macedonia arriva però anche qualche segnale d'allarme che merita di essere approfondito: la regia di Bonora e Pieri non è stata molto convincente e si è rimpianto l'ordine deU'assente ColdebeUa (infortunato); i lunghi hanno sofferto anche i giovani avversari lasciando loro troppi rimbalzi (34-32 per la Macedonia) e allora si pone il problema se con questo pacchetto di lunghi si possa far strada quando gli avversari saranno di ben altra consistenza. Oggi la risposta non è certo confortante e aUora non resta che attendere gU eventi: se cioè Dan Gay sarà italiano anche per la Federazione e quindi potrà vestire la maglia azzurra, oppure se a qualcuno riuscirà l'impresa (di cui tanto si sussurra) di far sintonizzare suUa stessa lunghezza d'onda Stefano Rusconi e il et Ettore Messina, ormai in rottura prolungata. Impresa difficUe, forse non impossibile. Proprio Rusconi tornerà in campo stasera assieme agli azzurri Pittis, Bonora e Chiacig in Benetton-IUy, anticipo della penultima giornata (queUa di domenica 10 marzo) per lasciare ai trevigiani la possibiUtà di preparare in pace i confronti di ritorno dei quarti dell'Euroclub contro il Panathinaikos di Atene, [g. tace] Italia-Macedonia 95-62 Italia (ti 19/24): Ancilotto 10, Bonora 5, Galanda 4, Pittis 2, Myers 28, Moretti 23, Pieri 5, Frosini 4, Carera 4, Fucka 10. Macedonia (ti 12/15): Vojnovic 4, Srbinovski 2, Bocevski 3, Gecevski, Simic, Vrbica 8, Jovanovski 29, Stankovic 7, Blazevski 8, Knjazev 1. Arbitri: Ceizel (Slovacchia) e Dalay (Turchia). Note: primo tempo 40-28.