Lira al galoppo sul marco di V. Cor.

ECONOMIA E FINANZA Lira al galoppo sul marco E Piazza Affari guadagna quasi il 2% contro le 1554,06 fatte segnare martedì. Ora, dicono gli analisti, la lira sta testando la resistenza del marco attorno a quota 10601055, livello sotto il quale si aprono spazi di recupero anche di un'altra quindicina di punti. Nel frattempo la nostra moneta risale anche nei confronti delle altre principali valute: il franco francese passa a 309,43, contro le 311,62 di martedì; la sterlina è scesa a 2379,80 lire contro 2393,56; il franco svizzero è passato a 1303,99 da 1316,22; l'ecu a 1963,78 contro 1974,74. Sullo yen, infine, la quotazione della lira è passata a 14,819 dalle 14,967 dell'indicazione precedente. E i Btp decennali hanno chiuso, al Liffe, con un rialzo di oltre un punto a 110,62 dai 109,50 di ieri. Intanto il Commissario europeo, Mario Monti, insiste perché la nostra moneta rientri al più presto nel Sistema MILANO. Lira ai massimi sul marco dal febbraio '95, Btp in rialzo e Piazza Affari che, con uno sprint nel finale di seduta, guadagna quasi il 2 per cento. I mercati hanno vissuto una giornata tutta positiva, di cui si sono avuti segnali fin dai primi scambi sulla nostra moneta, trascinata dal rialzo del dollaro, ma anche favorita dalle buone aspettative sul fronte dell'inflazione. La lira è stata indicata a quota 1061,45 sul marco alla rilevazione di Bankitalia, ma, nel corso delle contrattazioni era arrivata fino al livello di 1055,75 contro la moneta tedesca. Buona anche la performance nei confronti del biglietto verde, il cui guadagno, nonostante l'apprezzamento conseguente ai dati sull'andamento dei prezzi al consumo negli Usa, è stato contenuto: 1546,53 lire, alla rilevazione della Banca d'Italia, monetario europeo. La corsa della lira ha favorito anche la Borsa dove l'indice Mibtel ha chiuso con un rialzo dell'1,99 per cento, a 9691 punti, e il Comit è passato a 603,23 per cento, guadagnando l'I,63 per cento. Il controvalore degli scambi è aumentato nettamente, salendo a poco meno di 469 miliardi contro i 334,6 di martedì. Come dicevamo il listino di Piazza Affari fin dall'avvio ha beneficiato dall'avvio sostenuto della lira e della buona intonazione dei future sui Btp. I progressi compiuti successivamente dalla nostra moneta hanno quindi favorito il balzo che è stato registrato nell'ultima ora di contrattazioni. Lira a parte sono stati i titoli bancari a tirare la volata del listino ma anche le Generali, che, con un balzo superiore al 3 per cento, hanno dato la sveglia al comparto assicurativo. [v. cor.]

Persone citate: Mario Monti

Luoghi citati: Milano, Usa