Julia Roberta, diva senza amore

Julia Roberta, diva sema amore Julia Roberta, diva sema amore Una giornata romana per la protagonista del film di Frears «Mary Reilly» «Non c'è più un uomo che mi inviti a cena» ROMA. Molti amici, poco amore, tantissimi paparazzi: Julia Roberts, a Roma per presentare il film di Stephen Frears «Mary Reilly» (in uscita il 22 marzo), risponde senza scomporsi al fiume di domande sulla vita privata che la inonda, invariabilmente, ogni volta che incontra i giornalisti. Nella capitale era venuta per la prima volta anni fa, quando era ancora la graziosa ma sconosciuta protagonista di «Mystic Pizza»: «L'unica cosa veramente diversa rispetto ad allora - dice - sta nella quantità di gente che mi fa la posta davanti all'uscita dell'albergo creandomi grandi problemi di spostamento». L'altro giorno, per sfuggire a fotografi e curiosi, le guardie del corpo della diva hanno organizzato un depistaggio in piena regola: la Roberts è filata via nascosta in una normale utilitaria, mentre dall'hotel partivano due lussuose Mercedes completamente vuote. Ma quando è arrivato il momento dello shopping in via Condotti non c'è stato niente da fare: «Mi ero fermata da Prada, che adoro, con l'intenzione di prendere una bor- sa - racconta la Roberts - ma non ho potuto comprare nulla perché i fotografi continuavano a bersagliarmi di flash». Rannicchiata dentro un serioso tailleur-pantalone nero, l'eroina di «Pretty woman» ha parlato senza imbarazzi dell'ex marito musicista Lyle Lovett e delle sue straordinarie capacità artistiche; si è lamentata, sorridendo, perché nessun uomo la invita a cena; ha detto che nell'ultimo anno la sua attività sentimentale, al contrario di quanto scrivono i giornali americani, «è stata molto limitata» e ha perfino raccontato, per filo e per segno, la celebre «Marietto's story», ovvero la favola, riportata su tutti i giornali italiani, del presunto flirt scoppiato a Venezia, durante le riprese del nuovo film di Woody Alien, con un giovane gondoliere veneziano. Si viene così a sapere che Marietto «è un motoscafista e non un gondoliere»; che il suo inglese è molto «scarno»; che ha «una fidanzata dolce e carina di nome Stefania» e che tutto nasce da un'infausta dichiarazione pubblica della diva: «Con Marietto mi trovavo benissimo, un giorno, al suo posto, è venuto a prendermi un omone molto silenzioso, così appena ho rivisto il mio primo accompagnatore gli ho detto: "Devi venire sempre tu, solo con te mi trovo bene, sei il migliore"». Il resto è storia fin troppo nota. [f. c.] «La mia vita sentimentale è stata molto limitata. Il gondoliere? Solo un amico, con lui mi divertivo»

Persone citate: Frears, Julia Roberta, Julia Roberts, Lyle Lovett, Mary Reilly, Mystic, Pretty, Stephen Frears, Woody Alien

Luoghi citati: Roma, Venezia