ROULETTE SCOLASTICA IL 5 VINCE di Giorgio Calcagno

ROULETTE SCOLASTICA IL 5 VINCE ROULETTE SCOLASTICA IL 5 VINCE FERMATA A RICHIESTA f\ TTIMAideaquelJB IBjL la del liceo scientiJg B fico Copernico di B B Brescia, dove il B consiglio d'istituto B ha chiesto al miniB B stero di promuova B vere scu<Jent' B^ W anche con il cin- que. Lo scopo è nobile: evitiamo, dicono quei copernicani della Leonessa, l'ipocrisia dei fìnti sei, le carte false che si fanno negli scrutini per salvare i casi difficili. Carte chiare, invece, alla luce del sole: sei ai sei, cinque ai cinque, e todos caballeros. Non è giusto considerare con sufficienza - anzi, con insufficienza - un ragazzo solo perché crede che la capitale dell'Italia sia Tripoli (ci arriveremo, ci arriveremo) o pensa che le camicie dei garibaldini (arriveremo anche qui?) fossero nere. Ma il risultato è ancora più nobile. Riabilitiamo anche nella scuola il cinque, questo numero ingiustamente vilipeso sui registri di classe, che sfolgora invece altrove con i segni della vittoria: sale sulla bandiera olimpica con i cinque cerchi, assegna la massima vincita al Lotto con la cinquina, domina gli equilibri mondiali con il Pentagono, decide la finalissima del Mundial con i cinque rigori. «Ho preso cinque», potranno dire con orgoglio i nostri pargoli, tornando a casa dalla interrogazione trimestrale. Il progetto di Brescia ha un solo difetto, non tiene conto dei numeri meno fortunati nella roulette scolastica. Gli insegnanti, per difendersi, potranno sempre giocare al ribasso, con i gradi inferiori della scala Mercalli. E se il ragazzo torna con un quattro? E se il professore, carogna, gli rifila un tre? Riabilitiamo, riabilitiamo anche quelli. In un Paese dove tutti desistono, la scuola non può essere l'unica a resistere. Un po' di sana desistenza, anche qui: vogliamo l'uno politico. Giorgio Calcagno

Persone citate: Copernico, Mercalli, Roulette Scolastica

Luoghi citati: Brescia, Italia