Tagliata in due e gettata nel pozzo
Tagliata in due e gettata nel pozzo Tagliata in due e gettata nel pozzo Giallo ad Ascoli, sospetti su uno spasimante deluso ANCONA. Il volto devastato da ima fucilata sparata da breve distanza, il corpo tagliato in due con una motosega all'altezza della vita, poi messo in due sacchi neri, di quelli per i rifiuti. Così è stato trovato il cadavere di una donna, al fondo di un pozzo nelle campagne di Fermo. Si tratterebbe di Rosanna Lococciolo, una. donna di Brindisi che da tempo viveva in zona e della cui scomparsa, avvenuta il 6 febbraio scorso, si era occupata la trasmissione «Chi l'ha visto?». Per gli inquirenti l'indiziato numero uno è Vincenzo Fornelli, un ex bidello di scuola che avrebbe ucciso spinto da una terribile gelosia. Originario di Andria, l'uomo è stato rintracciato dalla polizia nel centro storico di Fenno. E' stato accompagnato in questura e qui ha subito un primo interrogatorio, al termine del quale però è stato rilasciato. «Verrà tenuto sotto stretta sorveglianza, è indagato per omicidio», hanno dichiarato gli inquirenti. In passato Fornelli era stato indagato per aver ucciso il compagno della donna, Antonio Stirano, anch'egli nativo di Brindisi, poi trasferitosi nelle Marche. L'uomo era stato ucciso il 5 agosto 1991 nella sua casa di Monturano, vicino a Fermo. Anche lui assassinato con una fucilata in faccia. Nei processi di primo e di secondo grado Fornelli fu però assolto dall'accusa di omicidio. Anche allora si parlò di gelosia. L'uomo, fu accertato, era da tempo invaghito di Rosanna Lococciolo. Questa volta gli indizi a suo carico sono molto pesanti: il pozzo dove sono stati trovati i resti della donna è vicino a casa sua. E nella sua abitazione sono stati trovati sei fucili, subito sequestrati e sottoposti a perizia balistica, una motosega da giardino e alcuni coltelli. L'inchiesta è condotta dal procuratore di Fermo, Piero Baschieri, che ha disposto il riconoscimento ufficiale della salma, e l'autopsia, dopo la prima ricognizione fatta ieri, mentre polizia e carabinieri già cercavano Fornelli. Il motivo della gelosia, tuttavia, non è l'unica pista seguita. E' stato accertato infatti che tempo addietro il Comune di Fermo aveva spostato Fornelli dal suo lavoro di bidello a quello di netturbino. E questo era successo dopo la scoperta, in un armadio dell'istituto, di uno scatolone contenente armi bianche e libri di magia. Jerry Paladini
Persone citate: Antonio Stirano, Jerry Paladini, Piero Baschieri, Rosanna Lococciolo, Vincenzo Fornelli
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