La Colasanti: mi candido con An

la (plasmiti: mi candido con An la (plasmiti: mi candido con An Sopravvissuta al massacro del Circeo «Questa sinistra ipocrita mi ha delusa» ROMA. Donatella Colasanti, figura simbolo della violenza carnale, sopravvissuta 21 anni fa a uno stupro di gruppo consumato in una villa del Circeo da ragazzi-bene di estrema destra, ha dato la sua disponibilità a candidarsi nelle liste di An. «In questi anni ho avuto diversi motivi per polemizzare contro una certa sinistra opportunista e ipocrita, awincinandomi gradualmente alle posizioni del centro-destra», spiega. E racconta anche che le piacerebbe occuparsi di tutela dell'infanzia, sicurezza sul lavoro, ambiente e scuola. Altero Matteoli, responsabile organizzazione del partito, spiega' «Non vi sono contatti, però ho ricevuto un suo appunto in cui chiede di parlarmi a proposito di una sua eventuale candidatura. Già in passato aveva avuto modo di incontrare Fini ad alcune nostre manifestazioni». A quanto si è appreso, il presidente di An ha avuto un paio di colloqui con la Colasanti, l'ultimo dei quali nel dicembre scorso. Donatella e la sua amica Maria Rosaria Lopez, il 29 settembre del 1975, accettarono l'invito di Gianni Guido e di due giovani neofascisti. Angelo Izzo e Andrea Ghira, a recarsi nella villa al Circeo di proprietà del padre di Guido. Lì furono sottoposte a sevizie per quasi due giorni: la Lopez venne uccisa mentre la Colasanti si salvò perché si finse morta. Fu ritrovata, assieme al cadavere dell'amica, nel bagagliaio dell'auto di Guido, [r. i.] Donatella Colasanti

Persone citate: Altero Matteoli, Andrea Ghira, Angelo Izzo, Colasanti, Donatella Colasanti, Gianni Guido, Lopez, Maria Rosaria

Luoghi citati: Roma