«Licenziati gli ispettori»

«licenziati gli ispettori» «licenziati gli ispettori» Caianiello: ufficio delicato necessario Vavvicendamento ROMA. Il Guardasigilli Vincenzo Caianiello ha invitato gli ispettori del ministero della Giustizia a cercarsi un altro incarico, con una lettera, in cui chiede «di conoscere le loro determinazioni in relazione al necessario avvicendamento di un ufficio cosi delicato». La lettera è stata inviata al capo, al vicecapo e a 4 ispettori. La notizia trova conferma negli ambienti ministeriali, mentre viene smentita la voce circolata secondo la quale l'invito avrebbe riguardato anche altri magistrati che hanno la responsabilità di direzioni generali del dica- stero. Il Vice capo degli ispettori Vincenzo Nardi, uno dei destinatari della lettera, ha detto che l'iniziativa del ministro non va interpretata come una «defenestrazione» dei responsabili, ma si inquadra in un complessivo avvicendamento che Caianiello vorrebbe realizzare tra tutti i magistrati che da più di 7 anni sono distaccati al ministero: «Si tratta di un'esigenza giusta e che è avvertita dal Csm ma anche da noi perché chi resta fuori ruolo per molto tempo finisce con l'acquisire una mentalità che non è più quella del giudice». Il procuratore aggiunto Gerardo D'Ambrosio

Persone citate: Caianiello, Gerardo D'ambrosio, Vincenzo Caianiello, Vincenzo Nardi

Luoghi citati: Roma