L'ITALIA DELLE MESSE NERE

L'ITALIA DELLE MESSE NERE L'ITALIA DELLE MESSE NERE E BACIO DI SATANA MA tutto viene di lontano.. Riti molto antichi tornano nella volgarità e nell'obbrobrio della messa nera dell'uomo-massa, nelle semplificazioni del satanismo incruento. Sant'Epifane, eresiologo che ama i colori accesi, descrive così una Santa Cena degli Ofitì, gnostici adoratori del serpente, animale rigettato come satanico: si dispone un certo numero di pani su una mensa, da una gabbia è fatto uscire un serpente (ammaestrato e in stato ipnotico) che passa e ripassa sui pani, consacrandoli, trasformandoli in Pane Eucaristico. I partecipanti mangiano i pani della cena ofitica e poi baciano sulla bocca il serpente, ma intendendo che sia il serpente stesso a baciarli, fatto così intermediario tra loro e la Divinità. Nel capovolgimento gnostico, il serpente maledetto della Genesi diventa simbolo del Verbo di Dio che era «in principio». Il bacio è un po' indigesto, ma il rito è un rito vero, una concatenazione simbolica. Non è mio merito, tuttavia pur avendone pochi io ho più lettori di Sant'Epifane, atollo sperduto nel grande oceano della Patrologia greca del Migne. E se tra questi lettori c'è una coppia che, in un paese lucano o della Padania di Bossi, non sappia dare un nome a qualche sua segreta e povera inquietudine di homo religiosus che la Messa solita, e crudelmente deviata rispetto alla Messa tridentina, non appaga più? -Senti, Giovanna. Qua c'è il Circo della Magalona, hanno un serpente lungo come un treno, se glielo comprassimo e diventiamo Oliti, come questi di cui parla il giornale?- II Circo è ben contento di vendere il serpente perché è senza soldi, la coppia trova un giovane prete che non riesce a vedere in ogni donna soltanto la Madonna, e in una cripta abbandonata perfino dai vermi viene ospitato il serpente, il panettiere e sua moglie mettono del pane croccante sulla tavola, senza farlo pagare perché invitati, la moglie del panettiere si spoglia davanti agli occhi rincoglioniti del serpente della Magalona, accendendo però di Gnosi la Kundalini del giovane prete, e il serpente, alla mezzanotte del sabato, fa qualche giro svogliato sulla mensa neo-eucaristica, poi tutti raan- Guldo Connetti CONTINUA A PAG. 4 QUINTA COLONNA

Persone citate: Bossi, Kundalini

Luoghi citati: Italia