Agnelli: «Lascio la Fiat in mani sicure»

L'Avvocato: «Fra tre o quattro anni toccherà a Giovanni junior». Cantarella nuovo amministratore delegato Agnelli: «Lasci® In Rat in mani sicure» L'Avvocato: «Fra tre o quattro anni toccherà a Giovanni junior». Cantarella nuovo amministratore delegato Romiti alla guida del gruppo: «Mi attende un compito impegnativo» TORINO. Il Consiglio d'amministrazione della Fiat ha approvato ieri il previsto riassetto del vertice. Dopo cinquant'anni di ininterrotta presenza negli organi sociali dell'azienda e dopo trent'anni da presidente l'avvocato Giovanni Agnelli lascia dunque il vertice del gruppo a Cesare Romiti. Sulla poltrona di amministratore delegato sale Paolo Cantarella, già capo della Fiat Auto, dove al suo posto si insedierà Roberto Testore. Giovanni Agnelli resta presidente onorario e presidente del patto di sindacato tra gli azionisti; il Consiglio ha inoltre deciso ieri che 1 Avvocato potrà restare presidente dell'Editrice La Stampa fin quando lo vorrà. «Lascio la Fiat in mani sicure», ha detto ieri Agnelli ai consiglieri. E Romiti, nel rilevare il testimone, ha detto di avere «la massima fiducia che la Fiat saprà superare con successo le sfide del futuro». Femi, Luciano Manacorda e Zatterin ALLE PAG. 6 E 7 Giovanni Agnelli

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