Merano: «Ho visto il killer uccidere il mio fidanzato»

Terrore e sospetto nella città blindata Merano: «Ho visto il killer uccidere il mio fidanzato» Terrore e sospetto nella città blindata L'imbianchino per ora resta in carcere Pronto un nuovo identikit del «mostro» MERANO. «Uccide quando vede della gente felice, perché in quel momento gli scatta qualcosa dentro», spiega il magistrato Cuno Tarfusser. Il killer diventato l'incubo di Merano ha fatto così con Hans e Clorinda. Ha fatto così anche con Paolo Vecchiolini, la sua quarta vittima, e avrebbe forse voluto fare la stessa cosa con Ivonne Sanzio, la fidanzata di Vecchiolini. Le donna racconta: «L'ho visto sparare, poi ha cercato di ricaricare la pistola. Io ho urlato ed è fuggito». Una donna ha sentito uno scalpiccio nel silenzio e l'ha visto che s'infilava nel vicolo Klaus. Prima di scomparire è riuscito a beffare due agenti in borghese che sono arrivati sulla scena del delitto e hanno potuto vedere solo la sua ombra. Luca Nobile, l'imbianchino, il testimone che era stato arrestato in questa inchiesta con il sospetto di essere l'assassino che ha sparato alla testa della gente, resta in carcere, anche se l'accusa è cambiata: depistaggio delle indagini. Bianconi • Camon ALLE PAG. 12 E13

Persone citate: Camon, Cuno Tarfusser, Ivonne Sanzio, Luca Nobile, Paolo Vecchiolini

Luoghi citati: Merano