I cantanti «sfrattano» le modelle

Milano colle2Ìoni Milano colle2Ìoni I cantanti «sfrattano» le modelle MILANO. Milano Collezioni o un prolungamento di Sanremo? La moda, da domani, si preannuncia fitta di cantanti in pedana e ospiti eccellenti in platea. Al posto delle modelle alcune griffe hanno ingaggiato star della musica, ma anche attori, personaggi televisivi, giornalisti e calciatori. Un condensato di star è previsto già domenica, al museo dei Navigli. Qui, i 60 capi della collezione di abiti San Patrignano (niente più pellicce vere) - realizzata dai ragazzi della comunità e da Carlo Tivioli - verranno presentati, gratis, da reginette dell'ugola quali: Mietta, Paola Turci, Jo Squillo. Oggi, dovrebbero confermare la loro presenza anche Paolo Villaggio, Renato Zero e Lucio Dalla (quest'ultimo concluderà con un microconcerto il defilé di Cantarelli, lunedì). In forse alcuni attaccanti del Milan. Sul fronte attori e starlet non mancheranno Federica Moro, Massimo Ghini, Marco Balestri («Scherzi a Parte»), Marco Predolin e il tenebroso Jim Storm di «Beautiful». La serata sarà condotta da Red Ronnie e Francesco Salvi. Al grido di «volti noti, meno modelle» si associa Benetton, che giovedì in San Babila, al volante dell'auto di Formula Uno fa sedere Simona Ventura, madrina dello show modaiolo in piazzetta. Se Katia Ricciarelli il 29 canterà da Elvira Gramano, i Gipsy King suoneranno da Mariella Burani la prossima settimana. E Lenny Kravitz si esibirà per Trussardi il 6. Mentre il volto noto della vodka, Randy Ingermann, sfilerà per Innocente Variazione. Ma perché adesso la moda diventa come un immenso palco, un gigantesco set cinematoJ grafico? Chiara Boni, antesignana della spettacolarizzazione sul podio, spiega: «I defilé hanno bisogno di creare attesa, divertimento. Nessuno ha più voglia di vedere una banale presentazione come usava una volta, in cui l'unico protagonista era l'abito e la sua fattura. Quel che conta è l'immagine che si trasmette, l'atmosfera crea l'abito». E questo lunedì la stilista fiorentina insieme con le indossatrici - ha arruolato l'attore israeliano Ratz Degan, famoso per la pubblicità dello Jàgermeister. Perché tanti uomini durante una kermesse dedicata alle donne? «Oggi il trend lo determinano loro - specifica la Boni -, le sfilate maschili di gennaio non hanno mai avuto tanto successo come quest'anno. E poi ora è la pubblicità a dettare le mode. Tanto che Ratz è stato scelto dai Vanzina per interpretare il loro prossimo film - dopo che l'hanno visto nello spot». Lo spettacolo continua nel parterre. Da Versace ci saranno Woody Alien e Prince. Mentre Dolce e Gabbana hanno invitato la vincitrice di Sanremo giovani, Syria. Ferrè, dal canto suo, ha voluto Aima Galiena e Ornella Vanoni. Genny è addirittura riuscita a convincere Catherine Deneuve a partecipare a un dibattito aperto con i media sulla condizione femminile. Fra tanti colpi di scena ci sarà ancora spazio per i vestiti? Renato Zero Antonella Ama pane Renato Zero

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