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la moglie la moglie «Adesso pensa a te stesso» RHO (Milano) DAL NOSTRO INVIATO «Lui da adesso penserà un po' a se stesso». Non dev'essere mica una minaccia. Per lei, forse, solo una speranza. Katia Ricciarelli esce dalla camera numero 37, quando l'orologio della corsia segna quasi le 11,30. «Ci mettiamo 2?». Una sala d'asp;tto. Arrivanoi fotografi: «Signora, tiri giù la tapparella che lavoriamo meglio». Una donna in pelliccia, entusiasta: «Ci vado io, ci vado io. Stn seduta, signora». Nella stanza, due giornalisti, cinque paparazzi e dieci tifosi. Katia comincia: «Pippo sta bene, s'è svegliato bene, senza problemi. Quello che gli è capitato è solo frutto della sua generosità». Si ferma, chiama Giovenale Bottini, medico di Sanremo: «Vieni qua, dottore, che non voglio dire cavoiate tecniche». Lui si siede, e lei lo presenta: «Questo è il dottore che ha permesso che si facesse la sei giorni di Sanremo tanto discussa». Prima domanda: Pippo parla? «Poco, ma parla». Che cosa le ha detto? «Ma niente, non c'entra. Si limita a dire qualche parola, e sorride perché è andato tutto bene. Appena svegliato ha ringraziato il professor Spada per questo». Signora, lei ha assistito all'operazione? «Io no. Sono una donna forte, ma non abbastanza. Fosse stato un estraneo magari ce l'avrei fatta. Ma per una persona cara, non me la sono sentita». Domani lui sarà dimesso? «Sì, domani mattina». Si trattava di una sciocchezza, allora? Lei, rivolta a Bottini: «Dottore, diglielo tu che è una sciocchezza». Che cosa dice sulle polemiche del festival? «Io non vorrei che si parlasse di questo. Io non sono qui per fare la protagonista». Una ammiratrice: «Modesta, lei è veramente modesta». Katia: «Bisogna riconoscere che mio marito è un grande e serio professionista. Del resto non parlo». Ammiratrice: «Signora, io ho pianto per suo marito. L'ho detto anche ai giornalisti. Può farlo sapere a Pippo?». Domanda: è la seconda o la terza operazione di questo tipo? «Ma no. E' la prima». Quando potrà riprendere il lavoro? Katia: «Lui vorrebbe subito». Bottini: «Diciamo che potrebbe fra quattro giorni, ma se ci va giuro che lo picchio». Conferenza finita. Piccola ressa per gli autografi. Applausi in corsia. Chiude Domenico Spartà, il professore che ha operato Pippo: «E' il paziente ideale. Sta andando tutto bene. Diciamo che fra quattro settimane sarebbe in grado di ripetere la fatica di Sanremo». [p. s.]