Missione irachena a Roma Andreotti: via l'embargo

I serbi bruciano le case e poi se ne vanno GOLFO Fratellastro di Saddam tenta la fuga, arrestato Missione irachena a Roma Andreotti: via l'embargo ROMA. Non si spegne l'eco della truculenta faida di regime a Baghdad (col massacro dei due generi di Saddam) mentre il governo iracheno manda una delegazione a Roma per invitare le imprese italiane a «tenersi pronte a prendere contatti per salvaguardare i loro interessi in Iraq». L'appello è stato lanciato dal responsabile esteri del partito Baath (al potere a Baghdad), Saad Qassim Hammudi, in un incontro alla Sala del Cenacolo della Camera, al quale hanno partecipato numerosi esponenti del mondo imprenditoriale e politico italiano e che ha avuto tra gli oratori il sen. Andreotti. Hammudi ha anche chiesto all'Italia di adoperarsi per la revoca dell'embargo Onu all'Iraq. Giulio Andreotti si è detto d'accordo e ha invitato a «guardare più al futuro che al passato per superare l'embargo, dato che le sanzioni devono sempre rimanere un fatto limitato nel tempo». Ha però sollevato il problema dell'uc¬ cisione dei generi di Saddam. A questo proposito Hammudi ha ribattuto che «il governo iracheno non ha niente a che vedere con la loro morte: malgrado 0 loro comportamento assai grave - ha detto - il governo non li ha mai voluti punire e infatti li ha amnistiati». Sulle modalità dell'eccidio, il quotidiano saudita «al-Hayat» ha rivelato ieri, citando fonti diplomatiche, che il cadavere di Saddam Kamel è stato bruciato, e quello di Hussein Kamel decapitato con un colpo di spada. Sarebbero stati ben 40 uomini della guardia presidenziale, guidati dai figli di Saddam Uday e Usai, ad attaccare la loro casa. L'opposizione irachena rende noto da Damasco che un fratellastro di Saddam, l'ex ministro degli interni Watban al-Tikriti, è stato posto agli arresti domiciliari. Watban avrebbe tentato una fuga simile a quella attuata in Giordania lo scorso 8 agosto dai generi di Saddam poi assassinati. (Ansa-Agi]

Persone citate: Andreotti, Giulio Andreotti, Hammudi, Hussein Kamel, Saad Qassim Hammudi, Saddam Kamel, Saddam Uday, Usai

Luoghi citati: Baghdad, Damasco, Giordania, Iraq, Italia, Roma