«Arrivederci a Sestriere '97»

I Mondiali si chiudono nel segno di un grande campione che ha entusiasmato le folle I Mondiali si chiudono nel segno di un grande campione che ha entusiasmato le folle « Arrivederci ci Sestriere '97 » E la mamma: sei così bravo, ti adoro SIERRA N EVADA DAL NOSTRO INVIATO Migliaia di sguardi sono rivolti al grande tabellone luminoso. Tomba ha già finito la sua prova, ansima nel parterre. Scende Von Gruenigen e sbaglia in alto. E' dietro, la folla è tutta un brusio. Tocca a Kosir, fuori. Amiez pasticcia e saluta il podio. Alberto è in medaglia, bronzo. Suonano le trombe di Castel de' Britti. Spunta dal cancelletto Mario Reiter, ma è troppo bello, pulito come un maestro di sci, per farcela. Argento al bolognese. Per ultimo inforca Jagge, ma era già tagliato fuori. Pioggia d'oro per l'azzurro. Prima saluta i tifosi come un imperatore romano che ha conquistato un altro regno. Poi si butta di schiena sulla neve e il fido Robert Brunner su di lui, quasi un amplesso, ma non ha nulla d'erotico. E' soltato gioia raggrumata in due persone. C'è qualche fischio, dalle tribune, i soliti sciovinisti andalusi ancora offesi per il parallelo fra Sierra Nevada e il Marocco fatto da Alberto in una intervista televisiva precedente ai Mondiali. Qualcuno alza un cartello: «Anti-Tomba-Fan Club. Estudia la geografia, fuera Tomba, forza Italia». Ma è una minoranza, gli applausi fioccano. Alberto barcolla sotto le spinte, tutti lo vogliono. Arriva ai microfoni della Rai: «Pensavo a un bronzo, a un argento. Invece... Mi avevano sorteggiato un numero di partenza, il 6, che non mi piaceva. Nella prima manche la pista era già segnata, molto rischiosa. Ho tirato il freno. Ma stavo bene. Nella seconda, essendo in sesta posizione, sapevo di dover tirare al massimo. Al limite avrei preferito essere anche un pochino più indietro, per trovare un tracciato migliore». Poi cosa è successo? «Ho sparato quasi tutto. E quando ho visto il distacco che avevo inflitto a Zinsli, che era in tosta, ho capito che ormai ero sul podio. E' incredibile, proprio non me l'aspettavo, visto come stavano andando le cose. Sono andato dai miei tifosi, ma ho dovuto mettermi gli sci. Volevo buttarmi di peso fra loro, ma ho pensato che mi avrebbero squalificato e ho rinunciato. Ma non è questa la medaglia più bella, lo era quella del gigante perché nessuno ci credeva, forse neppure io. Giovedì mi sono fatto una sorpresa, non avevo mai vinto in gigante nel corso della stagione. Stavolta ho sorpreso gli altri che forse mi credevano già battuto». Nella trasmissione, da Bologna, entra anche mamma Maria Grazia: «Sono stata male come un cane. Sei bravo, ti adoro». Lui risponde con una serie di «ciao, ciao, ci vediamo, e saluta anche la sorella Alessia». Sparano una domanda secca: cosa fai, vai avanti? «No, non so, - risponde il solito Tomba dei contrasti -. Comunque ci vediamo fra un anno al Sestriere...». E' stata più difficile questa doppietta o quella dei Giochi di Calgary'! «Questa, soffertissima, molto sudata. All'Olimpiade ero più giovane di otto anni, fu molto più easy, facile. Qui invece c'era una terribile tensione. Anzi è da più di un anno che la pressione sulle mie spalle è fortissima. E non solo nell'attesa dei risultati sportivi. Vengo bersaglia- SCARPONI (LANGE) lOOO SCI (ROSSIGNOL) 1SOO TUTA - PROTEZIONI TIBIALI ABBIGLIAMENTO (FILA) AUTO (FIAT) -M SESTRIERE (FIAT GRUPPO) ■ 4000 HA UN'ELEVATO LIVELLO DI TESTOSTERONE ( ORMONE MASCHILE] GRAZIE AL QUALE ESPRIME ESUBERANZA, AGGRESSIVITÀ' E POTENZA SESSUALE A PIEDI UNITI SALTA DA FERMO 1,25 METRI CORREI 100 METRI IN 11,5 SECONDI ° «Nella prima prova ho tirato il freno poi nella seconda ho sparato tutto quello che avevo» «In gigante mi sono fatto una sorpresa, in slalom invece ho sorpreso chi mi vedeva battuto»

Persone citate: Amiez, Britti, Jagge, Kosir, Maria Grazia, Mario Reiter, Robert Brunner, Tomba, Von Gruenigen

Luoghi citati: Bologna, Fermo, Italia, Marocco, Nevada, Piedi Uniti, Potenza, Sestriere