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Una ditta texana Una ditta texana «Congeliamo ifeti per 10 anni» NEW YORK. Dal Texas arriva una proposta-choc, una nuova tecnica medica stravolge i confini della vita e della morte: un laboratorio di ricerche biomediche di Houston offre la possibilità, alle madri che hanno deciso di abortire, di congelare i feti con la prospettiva di toglierli dal ghiaccio e far ripartire la gravidanza se nel giro di dieci anni dovessero cambiare idea. Bastano 356 dollari per offrirsi la possibilità di un ripensamento, secondo i dirigenti della «Cryogenic Solutions». L'iniziativa ha suscitato un mare di polemiche. Molti esperti contestano che la ripresa della gravidanza a seguito dello scongelamento sia un procedimento possibile. Gravi anche le obiezioni etiche da parte degli avversari dell'aborto: «E' solo un modo di dare un look più presentabile all'aborto» ha protestato Judie Brown, presidentessa dell'American Life League. I manager della Cryogenic respingono il parallelo con gli allucinanti esperimenti descritti da Aldous Huxley ne «Il mondo nuovo»: «Noi non facciamo altro che far "ripartire" un individuo», ha spiegato al quotidiano conservatore Washington Times il presidente del consiglio di amministrazione del laboratorio, Charles Boyd. «Non facciamo clonazioni. Non dividiamo cellule per fare copie multiple in carta carbone. Lavoriamo con l'originale, e soltanto con quello». Cryogenic Solutions propaganda la sua nuova tecnologia come un «progetto per la vita»: «Non comprendiamo perché ci contestino - ha protestato il vicepresidente Dell Gibson -. Le donne usano l'aborto come forma di contraccezione. Questo è male, ma dal momento che gli aborti si'fanno, perché non tentare di salvare per lo meno alcuni feti?». Molti addetti ai lavori hanno definito fantascienza la proposta del laboratorio texano. Per Ro- ;er Peterson, un embrionologo ella università di California a San Francisco, «il procedimento messo a punto da Cryogen c Solutions è scientificamente impossibile». [Ansa]