«Tv, media più potente»

«Tv, media più potente» LA CONSULTA «Tv, media più potente» ROMA. «Il mezzo radiotelevisivo ha una potenzialità di gran lunga superiore a qualsiasi altro strumento di comunicazione di massa. Ed è proprio per questa sua forza che, in caso di reati di diffamazione commessi con il mezzo radiotelevisivo e consistenti nell'attribuzione di un fatto determinato, la competenza territoriale, in deroga al criterio generale» viene radicata presso il giudice del luogo di residenza della parte offesa e non del luogo dove il reato è stato commesso». Lo ha affermato la Corte Costituzionale dichiarando infondata una questione sollevata sull'argomento dal Gip presso il tribunale di Milano nel corso di una causa di diffamazione contro Pietro Vigorelli e Patrizia Incerti Caselli, responsabili di una trasmissione televisiva andata in onda il 2 marzo 1992. Secondo la Consulta il legislatore, con la legge sulla disciplina del sistema radiotelevisivo, ha voluto introdurre una normativa di favore per le persone colpite dal reato di diffamazione aggravata dal fatto determinato. [r. i]

Persone citate: Patrizia Incerti Caselli, Pietro Vigorelli

Luoghi citati: Milano, Roma