«Curtò, condanna a 4 anni»

«Curtò, condanna a 4 anni» CASO EN1MONT «Curtò, condanna a 4 anni» BRESCIA. L'ex presidente vicario del tribunale civile di Milano Diego Curtò, accusato di corruzione per la vicenda Enimont, è stato condannato a quattro anni e un mese di reclusione. E' questa la decisione dei giudici della prima sezione penale del tribunale di Brescia, che hanno anche condannato a quattro anni di reclusione l'avvocato Vincenzo Palladino, purè lui accusato di corruzione. Quando era vicepresidente della Comit, il legale era stato nominato proprio da Curtò custode giudiziario delle azioni Enimont. Condanna, inoltre, pure per la moglie di Curtò, Antonina Di Pietro, accusata di concorso in corruzione. La donna è stata condannata a due anni di reclusione, mentre ad un anno sono stati condannati l'avvocato Pietro D'Ureo e sua moglie Antonia Sgarbati, accusati di favoreggiamento. I giudici hanno invece assolto il figlio di Curtò, Giandomenico, accusato di favoreggiamento, perché il fatto non costituisce reato. [Ansa]

Persone citate: Antonia Sgarbati, Antonina Di Pietro, Curtò, Diego Curtò, Pietro D'ureo, Vincenzo Palladino

Luoghi citati: Brescia, Milano