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Di Cataldo inseguito Barbarossa al tennis PAPAVERI & PAPERE Di Cataldo inseguito Barbarossa al tennis MODESTIA. Dichiarazione autentica di Massimo Di Cataldo: «La mia canzone parla da sé, potrebbe cantarla anche un altro». APERTA LA CACCIA. Massimo Di Cataldo è una delle prede più ambite delle piccole fans calate in Riviera. Le malconsigliate stazionano per ore all'ingresso dell'hotel des Etrangers, salutando con urla di giubilo ogni faccia vagamente nota. Ma per il ragazzetto romano dagli occhi dolci si scatenano inseguimenti da caccia alla volpe. Ieri pomeriggio Di Cataldo è stato tampinato per l'intero percorso dall'hotel all'Ariston. Qua e là, capannelli di fanciulline in stato confusionale: «Mi ha toccato la mano, giuro che mi ha toccato la mano». BARBAROSSA... Il buon Luca, ragazzo con la chitarra sospeso fra De Gregori e Bob Dylan, non si lascia ammaliare dalle dissolutezze sanremesi. Se ne sta tranquillo nel suo albergo sui monti, e ogni mattina di buon'ora balza giù dal letto per r irrinunciabile partita di tennis. ... E LE AMICHE. Paola Turci è amica di Barbarossa. E dice di lui: «Luca finalmente ha trovato una sua strada. E' più intelligente di quel che si vede: è una persona di grande spessore». UN POSTO IN PRIMA FILA. Se lo ricorderà, il suo posto in prima fila, l'abbonata vincitrice del concorso di Telefortuna. Arrivata all'hotel Londra, ospite Rai, la tua, I cono | taall signora è scivolata sulle scale, fratturandosi un braccio. \\RJLEN NE VA PLUS. Pochi resi- stono alla tentazione dell'azzardo: in questi giorni nelle sale del casinò sono stati avvistati i Neriper Caso, il batterista di Ruggeri, e diversi personaggi non diretta- mente collegati al Festival, daEnrica Bonaccorti a Little Tony,all'immancabile Mario Merolacon codazzo di fedelissimi. Simormora che Bisteccone Galeaz-zi abbia realizzato una consistente vincita alle slot machines. BATTUTACCE. Chiede di nonessere citato, e rispetteremo la sua volontà. Dunque, ci limiteremo a dire che un noto tuttologo commenta così i dati d'ascolto di mercoledì, con «Amici» di Maria De Filippi a quota cinque milioni di spettatori: «Lo disse De Crescenzo, lo conferma De Filippi, è meglio "Amici" che centomila Pippi». ROVINATO. Drammatica telefonata da Renate Brianza (Milano):tale Buelli Maurilio sostiene di aver scritto (e depositato in Siae cinque anni fa) una canzone intitolata «Non ci sto», come quella di Syrio. Il Buelli ammette che sia il testo, sia la musica sono totalmente diversi, ma afferma che la sola somiglianza del titolo arreca grave danno a lui e al suo gruppo musicale, denominato Delta. «Sono rovinato», dice. Esiste in effetti una recente disposizione di legge che vieta l'usò di titoli di canzoni già esistenti